Ripercorriamo l’anno appena passato con i post di NapoliGayPress.it

GENNAIO | La comunità lgbt ricorda Alfredo Ormando. Esce nelle sale “A Single man” di Tom Ford. A Ponticelli il preside del liceo bandisce i gay dalla Giornata della Memoria.

FEBBRAIO | A Perugia Arcigay festeggia 25 anni con un congresso che elegge Paolo Patanè nuovo presidente. A Napoli si svolge il carnevale multietnico e si riuniscono gli stati generali del movimento lgbt in vista del NapoliPride ‘10.

MARZO | Si svolge la seconda edizione di “In ogni senso”. A Napoli un seminario sulla prostituzione maschile minorile. Al Teatro Bellini va in scena “Persone naturali e strafottenti”.

APRILE | Apre a Napoli la prima agenzia viaggi lgbt che provocherà le ire del consigliere Fonsmorti (Pdl). La Corte Costituzionale dice no al Matrimonio gay motivando che “le unioni gay non sono equiparabili al matrimonio”.

MAGGIO | Napoligaypress.it lancia la campagna Napoli contro l’omofobia.Il presidente Napolitano incontra le associazioni lgbt. Martina Castellana è eletta in Commissione Pari Opportunità alla Provincia di Salerno. Si svolge la Festa delle Famiglie Arcobaleno. Esce “Luna”, il primo romanzo trans per adolescenti. [>>]

In occasione dell’ultimo dell’anno, Iris, il canale Mediaset dedicato al cinema, dedica la programmazione serale al cinema queer con un doppio appuntamento con la rassegna Iris Arcobaleno. Si cominica alle 21.00 con “A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar” di Beeban Kidron e si prosegue alle 22.55 con il “Rocky Horror Picture Show” di Jim Sharman.

Tre drag queen che intraprendono un viaggio su una Cadillac del 1967 alla volta di Hollywood per partecipare al concorso per l’elezione della “Drag Queen d’America” sono le protagoniste del primo film interpretato da Patrck Swayze e Wesley Snipes; la trama del secondo film ruota invece intorno alla figura del dottor Frank-N-Furter (Tim Curry), uno scienziato travestito in procinto di creare l’amante perfetto.

Continua al Teatro Sancarluccio di Napoli la programmazione natalizia. Il 1° e il 2 gennaio alle 21.15, CRASC presenta “Tombolata Show - Irriverente Cabala Numerica Tradizionale” ovvero la tombola nella sua forma più popolare in cui la “chiammata” è affidata al personaggio di una anziana signora (interpretata da Emilio Massa) che con la saggezza popolare mescola al gioco la sua storia coinvolgendo i presenti e rendendoli complici.

Coinvolgendo i presenti e rendendoli complici dello spettacol, al discorso del gioco si unisce quello della tradizione e del recupero linguistico-dialettale originario della tombola: momento di aggregazione collettiva legato storicamente alla tradizione natalizia, un gioco povero in cui si vincono premi simbolici che non alterano lo spirito di “animazione” (alimentato dalla fantasia popolare). [>>]