San Valentino con Arcigay Napoli a Villa Pignatelli

villa pignatelliIn occasione della festa di San Valentino, domenica 14 febbraio, l’associazione Arcigay Napoli ha organizzato l’evento “Amori e Intrighi a Corte”: un percorso all’interno di Villa Pignatelli Cortés, una delle più belle residenze storiche dell’aristocrazia napoletana di epoca borbonica, dove sarà possibile visitare i nuovi ambienti al primo piano, da poco restaurati e aperti al pubblico dopo oltre 50 anni.

Concepita, oggi, come casa-museo, Villa Pignatelli sarà l’occasione per narrare la storia d’amore tra la Duchessa Rosina, e il Principe Diego Aragona Pignatelli Cortés. Il giardino storico della Villa farà da scenario, invece, al delicato rapporto tra Lady Hamilton e la Regina Maria Carolina d’Asburgo Lorena (moglie di Ferdinando I Re delle due Sicilie) dal cui carteggio si leggeranno alcuni brani. L’ultima parte della visita riguarderà le antiche scuderie che ospitano oggi il Museo delle Carrozze. […]

Giovanni Dall’Orto a Poetè

Giovanni Dall’Orto parteciperà anche alla giornata di studi Omosessualità: tutta un’altra storia? che si terrà sempre giovedì 12 dalle ore 15.00 presso la facoltà di Scienze Sociali della Federico II (vico Monte della Pietà 1).

la copertina del libroNuovo appuntamento della stagione, giovedì 12 novembre nel salottino del Chiaja Hotel De Charme, con Poetè, la rassegna letteraria curata da Claudio Finelli che presenterà il volume Tutta un’altra storia. L’omosessualità dall’antichità al secondo dopoguerra di Giovanni Dall’Orto (Il Saggiatore). A parlarne, insieme all’autore, ci sarà Fabio Corbisiero dell’Osservatorio lgbt. Letture di Carlo Damasco. Incursioni poetiche di Brane Mozetič e Gasper Malej.

Storico e giornalista, Dall’Orto è da sempre attento alle questioni relative alla cultura e alle dinamiche sociali della comunità lgbt, questo suo libro segna un vero e proprio spartiacque all’interno del panorama culturale italiano: colma, infatti, in maniera rigorosa e godibile la grave assenza di testi che esplorano e restituiscono momenti fondamentali della storia della civiltà omosessuale in Italia. […]

Anche femminielli e gay, eroi delle “Quattro Giornate”

foto archvio municipaleSono in corso a Napoli le celebrazioni delle “Quattro giornate di Napoli”, ovvero l’insurrezione del popolo napoletano contro le forze armate tedesche che nel 1943 avevano occupato la città.

Ieri mattina, in occasione della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha deposto una corona di fiori al Maschio Angioino, la delegata alle Pari Opportunità del Comune Simona Marino, in un documento ufficiale, ha ricordato il ruolo - spesso dimenticato o messo in secondo piano - che in quell’episodio storico hanno avuto donne e femminielli.

“Già nei racconti di Antonio Amoretti, eroe della liberazione e Presidente dell’ANPI - ricorda Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli - è possibile rintracciare chiara memoria di questa presenza. In diverse occasioni ha ricordato che omosessuali e femminielli hanno partecipato, insieme alle donne, il cui simbolo è la celebre eroina popolare Maddalena Cerasuolo, alle Quattro Giornate di Napoli e hanno combattuto sulle barricate per difendere l’intera popolazione e per difendere i propri cari dalle dure rappresaglie dell’oppressore”

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“Homocaust” alla Corte della Formica

la locandina dello spettacoloSi svolgerà al Piccolo Bellini dal 13 al 18 novembre l’ottava edizione de La corte della formica, festival nazionale di corti teatrali. Diciotto gli spettacoli alle prese con il tema guida “l’uomo e i suoi tempi”: selezionati tra le eccellenze e le “stravaganze” delle nuove creatività del palcoscenico gli spettacoli propongono un teatro breve ma intenso.

Tra i corti in gara, venerdì 16 alle 21.00, quello scritto e diretto da Massimo Stinco dal titolo “Homocaust” e che racconta una delle pagine meno note e discusse della storia recente, quello dei triangoli rosa ovvero i deportati omosessuali nei lager nazisti. […]

“Il caso Braibanti” | Intervista a Gabriele Ferluga

Gabriele Ferluga, ha pubblicato nel 2003 “Il processo Braibanti” (Silvio Zamorani editore) in cui ricostruisce minuziosamente il controverso caso giudiziario. Nel 2004 ha rilasciato al mensile Pride questa intervista. | “Il caso Braibanti” sarà in scena al Teatro Nuovo di Napoli dal 20 al 25 marzo.

> guarda le foto del processo (Archivio storico l’Unità)

il caso braibantiLo scandalo Braibanti è stato uno dei più importanti scandali gay italiani. Come incominciò?

Siamo negli anni sessanta, in provincia di Piacenza. Aldo Braibanti, un intellettuale di sinistra già partigiano, conobbe Giovanni Sanfratello, di 19 anni e quindi minorenne per la legge in vigore all’epoca, con cui intrattenne una relazione profonda.
Giovanni, con l’aiuto di Braibanti, intendeva allontanarsi dalla famiglia e costruire la propria vita. I due si amavano e nell’intenzione di vivere insieme si trasferirono per un breve periodo a Firenze e poi definitivamente a Roma. Qui la famiglia Sanfratello si recò spesso per cercare di convincere Giovanni a rientrare a casa, inutilmente.

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“Il caso Braibanti” | Processo all’omosessualità

Nel 2007 Maria Serena Palieri sulle pagine de L’Unità ripercorre la vicenda umana e giudiziaria di Aldo Braibanti all’indomani dell’assegnazione della legge Bacchelli. | Lo spettacolo “Il caso Braibanti” di Massimiliano Palmese per la regia di Giuseppe Marini sarà in scena al Teatro Nuovo di Napoli dal 20 al 25 marzo.

il caso braibanti | “Processo all’omosessualità”14 luglio 1968, una data che contiene una doppia eco di liberazione, tra la Bastiglia e il Maggio. Ma è proprio il 14 luglio 1968 che ad Aldo Braibanti viene comminata dalla Corte d’Assise di Roma quella che, alla luce di oggi, appare come la più illiberale delle condanne: nove anni di carcere per ‘plagio’. I nove anni vengono ridotti a sette per i trascorsi da partigiano di Braibanti, e un anno dopo, in Corte d’Appello, scendono a due. […]

Braibanti: la cultura sotto processo

“Il caso Braibanti” di Massimiliano Palmese per la regia di Giuseppe Marini (prodotto da Fondazione Salerno Contemporanea e Teatro Stabile d’innovazione in collaborazione con Napoligaypress.it) andrà in scena al Teatro Nuovo di Napoli dal 20 al 25 marzo. Nei prossimi giorni proporremo materiali e interviste per ripercorrere una vicenda giudiziaria unica in Italia.

il caso braibanti al teatro nuovoAldo Braibanti, protagonista di uno dei casi giudiziari più controversi del secondo dopoguerra, è un uomo dalle mille vite: nato a Fiorenzuola d’Adda (Piacenza), è stato partigiano a Firenze (vittima delle torture dei nazi-fascisti) e poi membro del Partito Comunista (che abbandonò nel 1948); laureato in Filosofia e studioso di mirmecologia, è stato artista e pittore (noto per le sue ceramiche ed i suoi collages) ma anche scrittore, poeta, sceneggiatore e drammaturgo.

Sale agli onori delle cronache nel 1968 quando fu condannato (unico caso in Italia) per il reato di plagio, introdotto dal Codice Rocco nel periodo fascista. […]

Anteprima: “L’ultima onda del lago”

Proponiamo in anteprima un estratto da “L’ultima onda del lago” di Stefano Paolo Giussani (Bellavite Editore) che sarà presentato martedì 31 gennaio al Chiaja Hotel in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria

la copertina del libroHanno raccontato loro che più a nord, oltre la Brianza e il lago, si riesce, con un po’ di pazienza e una guida, a sconfinare in Svizzera. Qualcuno ci è già riuscito e ha fatto avere sue notizie a Milano. Appena oltre la frontiera non ci sono leggi razziali. Anna e Davide avrebbero lasciato Milano. Sebastiano li avrebbe accompagnati. Anna non ha chiesto nulla all’amico. Né lui si è offerto. Semplicemente hanno dato per scontato che non si sarebbero separati.
Hanno un piano. Si muoveranno insieme spacciandosi per una famiglia. Così non desteranno sospetti in pubblico. Il flusso degli sfollati in uscita dalla città li coprirà e l’amico può sembrare davvero il padre di Anna e Davide. La storia di una mamma sepolta sotto il crollo del palazzo bombardato sperano commuoverà chi ascolta il loro racconto. Entrambi sono coscienti che la loro vita ha già subito prove abbastanza crudeli e non avranno bisogno di fingere. La realtà è perfino troppo ingombrante per essere raccontata.

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La comunità gay campana celebra i 150 anni dell’Unità d’Italia

flyer neoplatoniciNel pieno delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, anche la comunità omosessuale campana commemora questa data ricordando una figura simbolo del Risorgimento italiano: Luigi Settembrini, scrittore e patriota di origini casertane.

In tempi recenti un caso letterario (“I Neoplatonici”, scritto nel periodo che Settembrini ha passato in carcere) ha gettato nuova luce su questo austero padre della patria fino a farlo considerare un cantore dell’amore omosessuale.

Il testo, in cui si racconta la relazione sentimentale di due giovani, è stato recentemente riproposto dalla piccola casa editrice Senzaprezzo con la curatela di Vincenzo Palladino (che rilegge l’opera in chiave di manifesto identitario omosessuale) e sarà presentato in una serie di incontri che si svolgeranno infatti tra il 16 e il 18 marzo in tutti i capoluoghi della Campania. […]

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