Trans uccisa a Fuorigrotta. ATN: “siamo offese, ferite e arrabbiate”

transfobiaE’ stato ritrovato ieri mattina a Fuorigrotta, all’interno di una macchina il corpo senza vita di una trans con una ferita alla gola, aveva 64 anni ed era conosciuta all’interno della comunità come Piccola Katty. Secondo le prime indiscrezioni, è stato fermato un ragazzo e non si esclude nessuna pista tra cui quella di una rapina o di una lite.

“Abbiamo speso tante parole, abbiamo manifestato e urlato ma tutto sembra uguale a prima - è il grido di dolore di Loredana Rossi di ATN - Associazione Trans Napoli - continuano a uccidere transessuali nell’indifferenza di un paese che con il suo silenzio si fa complice. La conoscevamo bene Piccola Katty, l’ennesima vittima accoltellata ieri a Napoli per questo siamo ferite, offese, arrabbiate, per questo e per tutta la violenza che siamo costrette a subire tutti i giorni diciamo basta!”

L’associazione ATN annuncia, infatti, un sit-in di protesta per martedì 15 marzo alle 11.00 sotto Palazzo San Giacomo per fermare “questa orribile e inaccettabile mattanza”. […]

Politiche di inclusione per i cittadini lgbt, un convegno all’Università

il logo dell’osservatorio lgbtGiovedì 10 Marzo presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Napoli Federico II, in conclusione del progetto “Star’s Nails: arte, formazione e inclusione” si terrà il convegno dedicato alla presentazione dei risultati del progetto di formazione e al dibattito sul futuro delle politiche di inclusione occupazionale per le cittadine e i cittadini lgbt.

L’incontro è rivolto a studenti e cittadini che vogliono approfondire i temi relativi alle discriminazioni nel mondo del lavoro e alle strategie d’intervento e contrasto: verranno presentate anche le testimonianze delle ragazze che hanno preso parte al percorso formativo e che ora si approntano ad entrare nel mercato del lavoro. […]

Sabato 5 marzo l’Italia laica in piazza per il matrimonio egualitario

ora! diritti alla metaIl Senato lo scorso 25 febbraio ha votato la fiducia al Governo sul maxi-emendamento (frutto dell’intesa tra Pd e Ncd) che modifica il ddl Cirinnà (ora senza stepchild adoption e obbligo di fedeltà). Il testo ora passa alla Camera per il sì definitivo.

Nel frattempo le associazioni lgbt hanno indetto una manifestazione nazionale in piazza del Popolo a Roma per sabato 5 marzo per ribadire le istanze di uguaglianza oggi messe in gioco, spesso con toni inaccettabili, nella discussione sulle unioni civili.

Sono invitati a partecipare non solo gay, lesbiche e trans ma anche tutta la società civile, laica e democratica per dare vita una “primavera dei diritti” e avviare una stagione che porti al matrimonio egualitario.

Partiranno autobus da Napoli, Salerno e Caserta. […]

Bullismo, omofobia e teoria gender: un incontro ad Avellino

la locandina di Scuole a teatroSi svolgerà lunedì 29 febbraio al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino l’incontro dibaito “Dis/eguali. La scuola fa la differenza”. L’iniziativa, che rientra all’interno del cartellone di Scuole a Teatro promosso dall’Associazione Mister Punch, si concentrerà sulla questione relativa alla teoria gender.

La scelta dell’argomento, spiegano gli organizzatori, si giustifica alla luce del crescente numero di casi di bullismo e di omofobia, favoriti dalla pervasività dei mezzi di comunicazione a causa dei quali insulti sessisti affidati ai social costruiscono muri di esclusione sociale difficili da abbattere.

Obiettivo dell’incontro è quello di intavolare un dibattito che coinvolga principalmente la scuola che, nella formazione di generazioni migliori, può giocare un ruolo cruciale, insegnando ai giovani i principi cardine del vivere in una comunità. […]

teatro/recensione: “The Pride”

zingaretti in una foto di scena“The Pride” di Alexi Kaye Campbell, portato in scena da Luca Zingaretti nelle vesti di regista e interprete, comincia raccontando una storia ambientata negli anni ‘50 che vede al centro il “triangolo” composto da Oliver, Sylvia e Philip. A questa si alterna una storia ambientata ai giorni nostri i cui protagonisti hanno gli stessi nomi.

Le due storie si alternano in cambi di scena che si fanno via via più sfumati e sempre meno netti, rivelando la sovrapposizione tra le due vicende che va oltre l’omonimia dei personaggi. L’omosessualità dei protagonisti maschili (velata se non espressamente negata nella prima vicenda, dichiarata ma non meno ‘problematica’ nella seconda) fa da perno a un testo che parla di amore e fedeltà, di perdono e destino, che vede i protagonisti fare i conti con la propria identità, con la società e i suoi pregiudizi.

Le due vicende svelano, nel loro alternarsi e sovrapporsi, di come la società cambia e di come il passato influenza il presente; ma più che essere due estremi, le due storie si rivelano essere due tappe di un percorso in divenire, prefigurato nella scena finale che si svolge, appunto, nel corso di un Pride.

Visto al Teatro Bellini di Napoli, martedì 16 febbraio 2016.

“Si fa presto a dire famiglia” al PAN

la copertina del libroSabato 20 febbraio al PAN-Palazzo delle Arti Napoli, si terrà la presentazione del libro “Si fa presto a dire famiglia” (Laterza) scritto da Melita Cavallo, già Presidente del Tribunale di Roma, giudice minorile a Milano, Roma e Napoli, presidente della Commissione per le Adozioni Internazionali e capo del Dipartimento per la Giustizia minorile.

Famiglie tradizionali, ricostituite, ricomposte, monoparentali, omosessuali: prendere atto di tutti gli scenari in cui interagiscono oggi genitori e figli è il primo passo per garantire il benessere dei bambini. Dalla quarantennale esperienza di uno dei più noti giudici minorili italiani, quindici storie vere che raccontano come si è trasformato l’arcipelago dei legami affettivi.

L’incontro, patrocinato dall’Ordine Psicologi Campania, è organizzato e introdotto da Maria Giovanna Castaldo, avvocato e Consigliere Segretario della Camera Minorile di Napoli. Tra i relatori che discuteranno del libro ci sarà Lucia Sarno, Vicepresidente dell’Ordine. […]

San Valentino a Pietrarsa: biglietto unico anche per le coppie gay

il museo ferroviario di pietraiaDomenica 14 febbraio, in occasione della festa di San Valentino, il Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa, nell’ambito dell’iniziativa “Innamórati di Napoli con gli Innamoràti di Napoli” (promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del comune di Napoli), permetterà tutte le coppie, sia eterosessuali che omosessuali, di usufruire di una speciale promozione 2×1 sull’acquisto del biglietto d’ingresso.

Per l’occasione il polo museale, gestito dalla Fondazione FS Italiane, sarà aperto dalle ore 9.00 alle ore 21.00 e i visitatori saranno accompagnati da un illustre cicerone. […]

Il Napoli scende in campo contro l’omofobia

il lacci rainbow contro l’omofobiaDopo lo spiacevole episodio al termine della partita di Coppa Italia Inter-Napoli e dopo le scuse, accettate da Mancini e dall’Inter, il Napoli Calcio e il suo allenatore Maurizio Sarri hanno deciso di scendere in campo contro l’omofobia.

Giovedì 28 gennaio a Castelvolurno (Na) il tecnico del Napoli, infatti, incontrerà una delegazione di Arcigay Napoli nel corso del quale gli saranno consegnati i lacci rainbow contro l’omofobia.

Al termine dell’incontro, alle ore 15.00, si svolgerà la partita tra il Napoli Calcio e la squadra del San Vito Positano (di cui è presidente Alessandro Cecchi Paone) che sarà trasmessa in diretta su Mediaset Premium (sui canali 370 e 380 del Digitale Terrestre). […]

Omofobia a bordo campo. Arcigay Napoli: “basta omertà”

maurizio sarei, allenatore del napoliLa partita di quarti di finale di Coppa Italia di ieri sera si è conclusa con la sconfitta del Napoli e la vittoria dell’Inter ma soprattutto con l’espulsione di entrambe gli allenatori a causa di uno spiacevole episodio di omofobia.

A raccontare l’accaduto, alla Gazzetta dello Sport, è Roberto Mancini, tecnico dell’inter, che accusa di atteggiamento razzista il collega del Napoli Roberto Sarri [nella foto].

“Avevo chiesto solo al quarto uomo il perché dei cinque minuti di recupero e lui ha iniziato a inveire contro di me, dandomi del ‘frocio’ e ‘finocchio’. Ha 60 anni e si deve vergognare”

Molti, tra cui lo stesso Sarri (che si è poi scusato con Mancini), avrebbero voluto che l’episodio “restasse in campo”. Tra quelli che invece apprezzano l’atteggiamento non omertoso di Mancini c’è Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli che in passato è stato responsabile nazionale sport per Arcigay […]

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