Questo fine settimana ci saranno ben due occasioni per incontrare lo scrittore Luigi Romolo Carrino (napoletano, classe 1968) e conoscere il caso letterario del momento. “Acqua storta”, edito da Meridiano Zero, che raccota la storia di un amore impossibile nell’ambiente della camorra.

Sabato 8 Marzo alle 10.00 il quindicinale dell’area vesuviana “Il Pappagallo” organizza nella sala teatrale del comune di Palma Campania un “Incontro d’Autore”. Il libro di Carrino sarà presentato, insieme all’autore dal Prof. Gerardo Pasquale Santella.

Domenica 9 invece l’autore sarà a Capua presso Palazzo Lanza (C.so Gran Priorato di Malta 25) ospite della Libreria Guida Capua, del Caffè Ristorante Ex Libris e dell’Associaizone Culturale Architempo. A presentare il libro il giornalista Marco Salvia.

foto: Gigliola Chistè

“Quella dell’omosessualita’ come una malattia da curare, secondo la tesi riproposta dalla senatrice del Pd Paola Binetti e’ una “tesi sbagliata e pericolosa”.

E’ quanto scrive il segretario del Pd, Walter Veltroni, che in una lettera a La Stampa, spiega

“E’ una tesi sbagliata perche’ l’omosessualita’ e’ una condizione umana, che non ha senso alcuno ridurre a una patologia e che deve essere rispettata in quanto tale. Ma e’ anche una tesi pericolosa, perche’ induce, o almeno asseconda, il misconoscimento dei diritti delle persone omosessuali di condurre una vita normale, senza subire discriminazioni sociali o addirittura, come purtroppo capita ancora con preoccupante frequenza, soprattutto nei riguardi dei piu’ giovani, atti di persecuzione e di violenza, fisica e psicologica”.

Veltroni afferma di voler onorare l’impegno preso nella campagna per l’elezione a leader del Pd quando affermo’ che “il Partito democratico lavorera’, in Parlamento e nel Paese, per contrastare, con la legge, con le buone pratiche amministrative, con l’impegno culturale e civile, ogni forma di intolleranza e discriminazione, tanto piu’ se violenta, correlata con l’orientamento sessuale delle persone.

Il primo impegno e’ il sostegno in Parlamento al disegno di legge del governo contro la violenza sessuale, nel testo di larga convergenza approvato dalla commissione Giustizia della Camera. […]

In occasione del RomaPride 2007 è nata nel web una nuova iniziativa dal mondo glbt. Si tratta di GayToday.

L’iniziativa nasce da un gruppo di gay e lesbiche che si incontrano on-line e decidono di dar vita d una iniziativa che crei un collegamento tra omosessuali e società civile, tra chi si attiva ogni giorno per i diritti dei gay e chi invece decide di non partecipare. Si rivolge a blogger, associazioni, lettori, singoli…

GayToday è una sorta di Digg LGBT che si prefigge di fare un censimento di tutti noi (nella vita virtuale e in quella reale): chiunque (con o senza blog) può iscriversi e segnalare i propri post e tutti gli eventi che interessano il popolo omosessuale.

“Dopo la manifestazione di ieri che ha visto la partecipazione in piazza San Giovanni di un milione di persone il movimento lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transgender) italiano è di fatto un forte soggetto politico e sociale di questo paese”. Aurelio Mancuso, presidente di Arcigay

Il presidente di Arcigay chiede ora al governo e più in generale alla maggioranza di centro sinistra, di dare una risposa immediata approvando velocemente il pacchetto antiviolenza in discussione in questi giorni in commissione giustizia della Camera.

arcigay.it | apcom

All’indomani del Romapride, NapoliGayPress lancia un nuovo sondaggio cui invitiamo tutti a rispondere (qui di seguito o nella colonna a destra):

i sondaggi precedenti qui

A Villaggio Italia, il parco sulla Tiburtina che ha ospitato ieri sera la festa di chiusura del Gay Pride Roma 2007, sono apparse nella notte tra il 15 e il 16 lungo via di Tor Cervara, e anche sulle strutture all’interno dell’area privata, simboli e scritte nazifasciste: “La Roma fascista non vi vuole”, “Gay Raus”, contornate da svastiche e croci celtiche.

Prima dell’inizio della parata Rossana Praitano del Circolo Mario Mieli ha invitato le autorità a garantire la sicurezza dell’evento:

“Il Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli e la manifestazione di oggi – afferma Rossana Praitano, presidente dell’associazione e
portavoce del Pride – sono da giorni sotto attacco da parte di Forza Nuova e gruppuscoli di anonimi fascisti”

mariomieli.it | river

Bandiere e divise nere per la “spedizione dei mille” dalla Campania al Gay Pride di Roma. Simioli: “Siamo incazzati neri”

5 pulman partiranno da Napoli e dalla provincia e altri 3 dalle provincie della Campania per il Gay Pride di Roma di sabato 16 giugno 2007 (http://www.romapride.it). Più di 1000 persone, tra soci dell’Arcigay di Napoli, familiari, simpatizzanti, famiglie di fatto e vicini di casa si danno appuntamento alle 9,30 a Piazza Garibaldi, lato Hotel Terminus, luogo della partenza e dell’arrivo, per la manifestazione di protesta, di visibilità, di richiesta di diritti che quest’anno ha per motto “Parità Dignità Laicità”, un richiamo alla Rivoluzione che sancì il passaggio all’era moderna.
[…]

Manca un giorno al RomaPride. Sono attesi circa 200 pullman provenienti da tutta Italia, mentre nel corso della parata sfileranno ben 40 carri

Ad aprire il corteo ci sarà il carro del Coordinamento Roma Pride: un autobus inglese a 2 piani completamente rivestito con le parole d’ordine del Pride: PARITA’, DIGNITA’, LAICITA’. L’autobus sarà affiancato tra gli altri dal carro EUPHORIA del Circolo Mario Mieli/Muccassassina: un tripudio di gogo boys e drag queens e piume brasiliane. Tutti gli animatori del carro tributeranno Paola Binetti e porteranno un cilicio sulla gamba destra e un boa di struzzo in quella sinistra.

Il Circolo Mario Mieli. in collaborazione tra gli altri con Lila Lazio e Parsec, parteciperà alla parata anche con il carro della prevenzione, L’allestimento prevede una struttura con striscioni e palloncini a forma di profilattico in modo da realizzare un palcoscenico itinerante, da dove go-go boys potranno distribuire materiale informativo e preservativi.

Presenti anche i carri di Arcigay, il carro degli Orsi con una piscina, il trenino delle Famiglie Arcobaleno, i tre carri del mondo lesbico e i carri dei locali commerciali. Sono presenti anche i carri della CGIL, di Amnesty International, dell’Unione degli Studenti e dei Partiti della Sinistra.

mariomieli.it | romapride.it

Ad ormai tre giorni dal GayPride unitario di Roma sono stati attacchinati lungo il percorso della parata manifesti di Forza Nuova con su scritto “No more gays. Basta froci!”. Inoltre all’ingresso del Circolo Mario Mieli è comparsa la scritta “Il lavoro rende liberi” (la stessa che c’è all’ingresso del campo di concentramento di Ayschwitz) mentre l’altro giorno c’era stata una protesta nel quartiere Esquilino (sul percorso della parata) volto a difendere i valori cristiani che caratterizzerebbero gli abitanti della zona. […]