comuen di napoliA partire da metà agosto la Municipalità I (Chiaia) inizierà a raccogliere le richieste di tutte le coppie omosessuali che vogliono unirsi civilmente e da settembre sarà possibile farlo in tutte le dieci Municipalità. Le unioni potranno essere celebrate presso la Sala della Loggia del Maschio Angioino o presso la sede della Municipalità.

Ad annunciarlo è Daniela Villani, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Napoli, in risposta ad una polemica nata sui social su un presunto ritardo da parte del Comune

“La legge Cirinnà - chiarisce l’assessore - era attesa fin dal 2015, il parlamento ha legiferato un testo pesantemente censurato e ridimensionato e il regolamento provvisorio è entrato il vigore solo il 29 di luglio. Le poche unioni civili celebrate ad oggi in Italia sono casi unici, Napoli si sta trutturando per riconoscere tale diritto fondamentale a chiunque lo desideri”

Intanto il Comune di San Giorgio a Cremano (Na) ha pubblicato le linee guida per chi intende unirsi civilmente: è possibile contattare l’Ufficio Stato Civile per avviare l’iter di iscrizione al registro e quindi unirsi con il proprio compagno o compagna. Tutti i dettagli della procedura sono disponibili sul sito del Comune

“Siamo tra i primi comuni in Campania - dichiara il sindaco Giorgio Zinno - ad aver predisposto la procedura per iscriversi al registro e quindi celebrare il rito civile. Con soddisfazione posso affermare che è sotto gli occhi di tutti che quella sangiorgese è una comunità matura e consapevole. Pertanto, dopo l’approvazione definitiva della legge, è stato naturale da parte nostra accelerare l’iter per consolidare questo vincolo affettivo, segno di una società cosciente e profondamente cambiata”

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