piazza belliniE’ avvenuta l’altra notte l’ennessima aggressione di stampo omofobico nei pressi di piazza Bellini a Napoli. La vittima, Domingo, è un uomo di 50 anni che attendeva il primo autobus disponibile per tornare a casa quando tre uomini, scesi da un auto in sosta nei pressi della fermata, lo hanno schiaffeggiato con violenza.

Arcigay Napoli, che insieme ad ATN- Associazione Trans Napoli, ha reso pubblicala vicenda, chiede a Regione e Comuni, di poter intervenire con tutti i mezzi a loro disposizione (compresa la possibilità di una legge regionale contro l’omotransfobia nell’attesa di una legge nazionale) e alle Forze dell’ordine di alzare il livello di sorveglianza in alcuni luoghi particolari come piazza Bellini, piazza Monteoliveto, la sede storica di Arcigay/Arcilesbica e fuori ai locali e ai luoghi di aggregazione della movida lgb.

“Per fortuna oggi si denuncia molto di più – dichiara Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli - anche se per diversi motivi molti ragazzi hanno ancora timore e non riescono a denunciare. In questo caso grazie alla collaborazione con l’ATN la vicenda viene pubblicamente resa nota e aiuteremo Domingo a esporre denuncia. Ma ancora una volta arriviamo in ritardo, a cose accadute, e non riusciamo a prevenire la violenza”.

La vicenda di Domingo, infatti, è solo l’ultimo gravissimo episodio di intolleranza omofobica registrato a Napoli ed in particolare a piazza Bellini, luogo di riferimento e identitario per la comunità lgbt. Nel 2009 Marialuisa Mozzarella (che fu poi insignita della Medaglia d’oro al valor civile) subì una tremenda aggressione per difendere l’amico omosessuale e per quei fatti oggi i suoi aggressori sono stati condannati a 10 anni con Arcigay riconosciuta parte lesa.

Segnala questa notizia su ZicZac! | trackback