“Acqua storta”, un nero d’autore ambientato a Napoli.

Il padre è uno spietato camorrista che si ispira alla bibbia, la tiene sul comodino, “la Bibbia ci dice quello che dobbiamo fare, ci dice quali sono le cose giuste“. E portare rispetto è una di queste.

Ma Giovanni i discorsi troppo complicati non li capisce. La “famiglia” è l’unica realtà che conosce, e non si fa troppe domande. Un periodo al carcere minorile, un matrimonio combinato per questioni di clan.

Poi un giorno Giovanni incontra Salvatore. E in Salvatore si perde. Attrazione inattesa, scombussolamento di viscere, non può fare più a meno di lui.

Ma il loro amarsi risuona forte come una bestemmia. Con il suo amore Giovanni manca di rispetto a sua moglie e soprattutto alla famiglia. E nel mondo di Don Antonio questo è il peccato più grande, che si paga molto caro. E quindi precauzioni, sotterfugi e testimoni eliminati, che non bastano però ad arginare il fiume in piena. A Giovanni sembra che tutti conoscano il loro segreto. Bisogna mettere la cosa a tacere. A ogni costo. Prima che sia troppo tardi.

Acquastorta, è un noir di L.R. Carrino è edito da MeridianoZero. Breve come Brokeback Mountain di Annie Proulx, potente come Gomorra di Saviano. Un piccolo capolavoro.

L’autore presenterà il libro alle Librerie Feltrinelli di Napoli (in via S. Caterina a Chiaia, nei pressi di Piazza dei Martiri) martedi 12 febbraio alle 18 insieme a Peppe Lanzetta e Gianni Simeoli

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