“Ci hanno aggrediti con calci e pugni – racconta Fabrizio Sorbara, presidente di Arcigay Napoli – e ci hanno urlato in faccia quanto gli facevamo schifo”

L’ennesimo episodio di matrice omofoba è avvenuto venerdi sera all’interno di un locale notturno di Posillipo.

“Un ragazzo sui 25 anni – continua Fabrizio – alla vista di un bacio tra me e il mio compagno, e’ andato su tutte le furie e ha cominciato a picchiarci sulle spalle fino a separarci. A un certo punto ci ha chiesto cosa stessimo facendo, intimandoci di smetterla perche’ c’erano bambini. Fortunatamente sono intervenute in mio aiuto delle ragazze, ma la cosa si e’ svolta nella quasi totale indifferenza generale”.

Sorbara e il compagno hanno ritenuto di aspettare i risultati del ballottaggio per denunciare alla stampa l’accaduto. Al presidente di Arcigay Napoli arriva la solidarietà di Paolo Patanè, presidente nazionale di Arcigay e di Loredana Rossi, presidente di ATN - Associazione Trans Napoli [>>]

La comunità gay festeggia la vittoria di Luigi De Magistris e Giuliano Pisapia alle Amministrative di Napoli e Milano, una tornata elettorale che mai come questa volta ha visto la questione omosessuale al centro dei programmi (e delle polemiche).

“Gli italiani - dichiara Paolo Patanè, presidente nazionale Arcigay - hanno eletto con ampie maggioranze i candidati che si sono dichiarati favorevoli a iniziative di legge per le unioni civili, a matrimonio gay e alla lotta all’omofobia”.

E mentre Patanè rinnova l’invito a partecipare in massa all’Europride di Roma (dall’1 al 12 giugno) come segno innegabile di sfiducia verso Parlamento e Governo, arriva anche la chiamata da Napoli

“Il neo-Sindaco di Napoli - annuncia, infatti, il presidente di iKen Onlus Carlo Cremona - si troverà sulla scrivania la richiesta del Patrocinio Morale che le associazioni che Promuovono il Campania Pride hanno già protocollato alla Segreteria del Primo Cittadino”.

Nichi Vendola, Tiziano Ferro, Nino Gennaro, Aldo Busi, Leo Gullotta, Rosario Crocetta, Anna Paola Concia, Titti De Simone, Franco Grillini e Gianni Vattimo sono i dieci protagonisti raccontati da Daniela Gambino in “10 gay che salvano l’Italia oggi” il volume pubblicato da Laurana editore da qualche giorno in libreria.

L’autrice, giornalista e sceneggiatrice innamorata dei suoi dieci protagonisti, li racconta con tenerezza e coinvolgimento utilizzando il registro dell’ironia (verso di se, verso l’Italia e verso il tempo presente): e ci racconta come si fa ad avere coraggio e dignità e come - anche da privati cittadini - è possibile dare l’esempio a tutti.

Evitando i luoghi comuni, la Gambino racconta un paese in cui rivendicare diritti è ancora l’interesse della minoranza di turno. Ma l’autrice cerca di far capire anche che chi rivendica diritti per qualcuno in realtà sta facendo un favore tutti.

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E’ fissato per il 25 giugno a Napoli l’appuntamento con il CampaniaPride: la decisione è stata presa dopo l’assemblea organizzativa di mercoledì scorso convocata dalle associazioni promotrici iKen Onlus, UDS-Unione degli Studenti Napoli, Unione degli Studenti Campania, Link Napoli e Link Fisciano in cui sono discusse le proposte di logo ed il percorso.

Nel contempo Arcigay Napoli, Arcigay Salerno, ATN-Associazione Transessuali Napoli e il Cantiere delle diversità (che a quell’assemblea hanno inviato - insieme ad Arcigay Nazionale, Arcilesbica Napoli e Famiglie Arcobaleno - una lettera aperta in cui avanzavano dubbi sull’opportunità e sulle modalità organizzative dello stesso), convocano per martedì 31 maggio gli Stati Generali del Movimento lgbtqi napoletano con l’intenzione di lanciare una proposta di mobilitazione per il prossimo autunno che rimetta le rivendicazioni del movimento al centro della scena politica locale e nazionale, oltre il periodo canonico del Pride.

L’assemblea è fissata alle ore 16.30 presso il Caffè letterario Intra Moenia (piazza Bellini 70, Napoli).