Dal 3 maggio torna in scena al Teatro il Primo di Napoli, “Il primo processo di Oscar Wilde”, la prima opera teatrale in Italia che presenta i veri atti del processo al grande autore accusato di sodomia.

Il progetto di Roberto Azzurro (con la drammaturgia di Massimiliano Palmese tratta dall’omonimo libro di Paolo Orlandelli e Paolo Iorio edito da Ubulibri) vede l’attore e regista ripercorrere i momenti salienti del processo in cui lo scrittore e drammaturgo è costretto a rispondere dei suoi rapporti con omosessuali e ragazzi di vita, trattegiando con acume e ironia un genio assoluto della letteratura mondiale.

Azzurro (nei panni di Wilde) è affiancato in scena da Pietro Pignatelli (nei panni dell’avvocato Edward Carson). [>>]

“La napoli che non ti aspetti.
Familiare ma curiosamente ‘gotica’…
Una storia bella e avvincente.”
Francesco Durante

Nuovo appuntamento mercoledì 2 maggio nel salottino del Chiaja Hotel De Charme con Poetè – ciclo di letture poetiche (e non solo) infuse di teina.

Claudio Finelli incontrerà Antonella Cilento in occasione della presentazione del libro “La paura della lince” (Rogiosi editore). L’incontro sarà, come di consueto, condito da tè e biscottini. Letture a cura di Raffaele Ausiello, Cecilia Lupoli e Imma Villa.

Il libro è l’esordio nel genere “giallo” della scrittrice e ideatrice del laboratorio di scrittura creativa Lalineascritta e considerata una delle firme più prestigiose della narrativa italiana degli ultimi vent’anni: nella Napoli dei giorni nostri una guida turistica si trova, suo malgrado, a ricevere le rivelazioni di un uomo in fin di vita, inizierà da quel momento un susseguirsi di eventi inquietanti dal cui corso la protagonista non riuscirà a sottrarsi. [>>]

A grande richiesta il Bordello dell’Arte torna a Napoli nella magnifica cornice del Teatro Bellini: attori come prostitute, protetti ma alla mercé dello spettatore di turno, si lasciano scegliere, esaminare e soppesare in cambio della propria arte e del proprio cuore.

Questo è “Dignità autonome di prostituzione”, uno spettacolo di Luciano Melchionna: monologhi o brevi performance, tratti dai classici del teatro o da contemporanei, che trasformeranno dal 27 aprile al 6 maggio il Teatro Bellini nella Casa chiusa dell’arte.

Un nuovo approccio allo spettacolo teatrale, un format di Betta Cianchini e Luciano Melchionna ideato per ridare dignità al lavoro dell’attore e al contempo una provocazione giocosa e sorprendente per riavvicinare il pubblico al mestiere più antico del mondo: il teatro! [>>]

Sarà in scena giovedì 26 aprile, in prima assoluta, al Teatro Elicantropo di Napoli “Acting out”, il nuovo allestimento di Arnolfo Petri che con il suo Teatro dell’anima (trilogia teatrale di cui fanno parte Madame B e Camurrìa) affronta contrasti ipocriti della “buona morale”, in un atto di condanna senza attenuanti verso l’istituto che per eccellenza ci rende sicuri e tranquilli: la famiglia.

Massimo e Milena, fratello e sorella, sono i protagonisti di questa vicenda: su di loro una madre chiusa in un silenzio ossessivo dopo la morte violenta del marito, e un unico amore, Andrea, oggetto del contendere violento tra di loro. Lo sfondo è una vecchia casa destinata all’abbattimento, ai margini di un quartiere trasformato in discarica abusiva a cielo aperto. [>>]

In occasione della Festa della Liberazione, giovedì 26 aprile alle ore 19:30 presso la Sala Bar 2 di Picche del Teatro Nuovo sarà proiettato il documentario “Paragraph 175″ (Usa, 1999) di Rob Epstein e Jeffrey Friedman. A seguire interventi di Rosita Gigantino (Associazione Daltrocanto) e Antonello Sannino (portavoce Salerno Campania Pride 2012).

L’iniziativa è promossa, tra gli altri, Arcigay Salerno e Salerno Campania Pride 2012.
Il Teatro Nuovo di Salerno si trova in via Valerio Laspro 8/c.

Martedi 24 aprile, sesto appuntamento al Penguin Cafè con la rassegna PrideTime. Il direttore artisico Claudio Finelli incontrerà il drammaturgo napoletano Fortunato Calvino per parlare anche del volume “Teatro” (Bulzoni editore).

Gli attori Gino Curcione, Carlo Di Maio, Mariano Gallo, Ingrid Sansone e Ivano Schiavi proporranno, in forma di lettura scenica due testi inediti mai rappresentati.

“Il senso nascosto” è la storia di uno scontro generazionale, di due modi di vivere la sessualità e la vita: un uomo anziano (tormentato dal senso di colpa verso la moglie morta, che non ha mai saputo della sua omosessualità) trascorre la sua vigilia di Natale con un giovane marchettaro; “Vico Sirene”, invece, è uno spaccato del mondo dei femminielli napoletani. [>>]

Dopo aver girato tutto il mondo ed in occasione del ventennale della morte di Marlene Dietrich, per la prima volta a Napoli va in scena “Marlene D. – The Legend”, scritto e diretto da Riccardo Castagnari e interpretato da Quince (sabato 21 e domenica 22 aprile al Teatro Orazio di Napoli).

Nato undici anni fa per l’anniversario della nascita dell’attrice, lo spettacolo ci propone una sensuale quanto ambigua Marlene Dietrich: uno spaccato di vita della diva quando, dopo un disastro al botteghino, si reinventa come cantante e inizia una lunga tournèe che la vedrà impegnata per i restanti 20 anni della sua lunga carriera.

Lo spettacolo ripercorre le tappe artistiche e personali della Dietrich attraverso le sue più belle canzoni: i tanti amori della diva turbolenta, che non perde mai il suo charme, sono raccontati tra abiti sontuosi e vivide atmosfere d’epoca. [>>]