Si svolgerà martedì 17 marzo al Cinema Academy Astra di Napoli la terza edizione di “I have a dream”, la manifestazione che promuove la cultura dell’inclusione e dell’integrazione nelle scuole, organizzata organizzata dall’UNAR, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento per le pari opportunità nell’ambito della XI settimana d’azione contro il razzismo.

Come nelle passate edizioni, l’iniziativa si rivolge agli studenti delle scuole superiori: nel corso della mattinata, condotta dalla giornalista e speaker radiofonica Lucilla Nele, saranno proiettati i documentari della rassegna internazionale di cinema sociale ArTelesia Film Festival e si raccoglieranno testimonianze dirette dei ragazzi dello SPRAR Arci e di diverse altre realtà che si occupano di accoglienza ai migranti, come quelle dell’Associazione 3 febbraio.

Testimonial della giornata sarà l’attore, scrittore e drammaturgo Peppe Lanzetta mentre offriranno il proprio personale e significativo contributo artistico-culturale contro tutti i razzismi, i coreografi Luc Bouy e Gaetano Petrosino, lo scrittore e sceneggiatore Maurizio Braucci, la giovanissima rocker partenopea Claudia Megrè e l’attrice Giulia Musciacco. […]

E’ attivo tutti i venerdì pomeriggio, presso la sede di Arcigay Napoli, lo Sportello Milk - Assistenza legale, finalizzato alla tutela e all’inclusione sociale di tutti i soggetti deboli ed emarginati.

Lo sportello, che si avvale della consulenza gratuita di professionisti soci dell’associaizone, accoglierà ogni richiesta di aiuto (anche da perone non lgbt), rientra nella politica di contrasto alle forme di discriminazione dirette ed indirette di Arcigay Napoli. […]

La Cooperativa Sociale Dedalus grazie al Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi, in collaborazione con il Ministero degli Interni, avvia “Differenti Alfabeti. Pratiche di formazione, informazione e confronto per una nuova comunicazione sui flussi migratori”: un percorso formativo per operatori dei mass media locali finalizzato a migliorare la comunicazione sugli aspetti legati al fenomeno migratorio (aree della marginalità, componente irregolare, convivenze e conflitti in contesti di difficoltà urbana) spesso trattati con connotazione negativa e spettacolarizzati sui mezzi di comunicazione. […]

“La realtà della nostra famiglia ha un forte sapore di sesso come se tutti fossimo stati partner gli uni degli altri”

Abdellah Taïa, classe 1973, è stato il primo scrittore marocchino a fare coming out scatenando in Francia un acceso dibattito.

Isbn edizioni ha appena pubblicato il suo ultimo romanzo: L’esercito della salvezza.

Nel libro, fortemente autobiografco, racconta con eleganza e sobrietà la difficile presa di coscienza della propria omosessualità da parte di un ragazzo arabo e la sua educazione sentimentale alla ricerca di un equilibrio tra cultura occidentale e tradizione marocchina.

Appena adolescente, durante un viaggio a Tangeri con il fratello maggiore, Abdellah scopre il desiderio omosessuale ed allo stesso tempo il tormento per un amore impossibile perché il fratello è innamorato di una donna. […]

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Si svolgerà fino a domenica 14 presso l’Hotel Oriente il seminario di formazione dell’Arcigay Immigrazioni e Omosessualità.

Il progetto, particolarmente innovativo in Italia, si pone come scopo di sostenere l’integrazione dei migranti LGBT per combattere la doppia esclusione sociale a cui sono sottoposti (all’interno della comunità omosessuale e nelle comunità dei paesi d’origine) fornendo strumenti pratici atti a favorire una migliore accoglienza sull’esempio di altre associazioni europee.

“Si tratta - dichiara Salvatore Simioli, presidente di Arcigay Napoli - di un momento intensivo per gettare le fondamenta di nuove figure di operatori dei comitati Arcigay, più pragmatici, più vicini alla vita quotidiana delle persone, fatta di difficoltà di lavoro, di scambi personali con una lingua avversa, di ricerca di relazioni”

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Dal 12 al 14 dicembre 2008 si svolgerà a Napoli il seminario Comunità LGBT e migranti, espressamente rivolto ad operatrici ed operatori dei comitati Arcigay.

La situazione dei migranti LGBT in Italia, l’approccio interculturale alle tematiche dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere, l’accesso ai servizi sanitari, l’asilo e la protezione internazionale e la prostituzione sono alcuni degli argomenti che saranno affrontati nel corso del seminario

La comunità LGBT si sta confrontando, infatti, con la trasformazione della società italiana in una società multietnica e multiculturale. Questa trasformazione porta l’associazionismo LGBT a chiedersi quanto i servizi che offre siano accessibili anche agli omosessuali provenienti da culture diverse da quella italiana.

Molti migranti, infatti, non si riconoscono nei nostri modelli culturali (verso i quali spesso sono ostili). Contemporaneamente, sempre più stranieri si rivolgono ad Arcigay per avere informazioni riguardo al diritto d’asilo o all’accesso ai servizi sanitari. […]

In Italia il fenomeno migratorio ha raggiunto dimensioni ragguardevoli. Se in passato i migranti erano prevalenemente maschi con un progetto migratorio a breve termine, oggi a migrare sono famiglie con un progetto migratorio spesso volto alla permanenza.

E tra i migranti vi sono sempre più omosessuali e transessuali, portatrici di bisogni specifici sia rispetto alle comunità etniche da cui provengono, sia rispetto alla comunità lesbica, gay, bisessuale e transgender che li accoglie. I migranti LGBT incontrano sul loro percorso di integrazione ostacoli specifici che si aggiungono a quelli normalmente sperimentati dagli stranieri.

Da questi presupposti Arcigay lancia, con il co-finanziamento del Ministero per la Solidarietà Sociale il progetto “IO: Immigrazioni e Omosessualità - nuovi approcci nel campo dell’integrazione dei migranti residenti in Italia: l’aiuto ai migranti lesbiche, gay, bisessuali e transessuali”. […]

Venerdì 23 maggio alle ore 17.00 presso lo sportello legale dell’Arcigay Napoli avrà luogo il seminario “La protezione internazionale in Italia degli immigrati omosessuali” sul diritto d’asilo degli immigrati omosessuali.

Il seminario, tenuto dai giuristi dello sportello legale dell’Arcigay, rientra nell’ambito del progetto DiverCity, realizzato in collaborazione e con il contributo del Comune di Napoli e che ha come obiettivo l’inclusione sociale dei migranti LGBT nel tessuto cittadino napoletano attraverso azioni di supporto ai migranti, con attenzione rivolta agli immigrati richiedenti asilo.

Il Comitato Provinciale Arcigay “Antinoo” di Napoli si trova in vico San Geronimo 20 (traversa di via Benedetto Croce, tra piazza del Gesù e piazza S. Domenico Maggiore) [guarda la mappa].