E così il nostro eroe ha mollato! Ma non lasciamoci prendere dalla disperazione e comprendiamo il gesto virile del nostro Alessandro. Ormai non c’era più il gusto della sfida: con l’uscita di scena della principessa Malgioglio (ma quale regina!!) e del piagnucolante Coco e soprattutto dopo il colpo basso degli autori di resuscitare Cattaneo, lui dice “Non ci sto”.

I suoi 20 chili li ha persi, il suo scopo è raggiunto, la sua porca figura l’ha fatta. Se ne può tornare a casa dal suo computer e dare spazio, nella sua infinità bontà, ai naufraghi non famosi. Ormai lui appartiene al mondo, anche lui si aggiungerà al coro di quelli che “L’omosessualità non è una scelta”, lui che era gay da quando era uno zompettante spermatozoo in uno sperduto testicolo in quel di Chieti.

Abbandona ma certo di aver lasciato un segno indelebile a questa edizione (ed anche alle prossime) del reality più tosto che ci sia.

Grazie Paone, ti ricorderemo così: magro, tronfio col tuo occhiale color salmone e la tua vocina squillante. Un ringraziamento personale: grazie, perchè da oggi mi sarà risparmiato di scrivere cavolate simili. Umilmente mi genufletto.

Evvia! Il nostro Cecchi Paone ha messo a segno un altro punto. Ed anche bello grosso. E’ stato infatti eliminato il suo diretto concorrente: Cristiano Malgioglio.

Poco conta che in difesa dell’ultimo escluso si sia schierato il chiacchierato Coco (indifferente ad ogni diceria che finisce, ben gli sta, dritto in nomination) e che sia sceso in campo nientepopodimenoche Aurelio Mancuso, presidente emerito dell’Arcigay paventando un presunto caso di omofobia. […]

E così il nostro eroe, Alessandro Cecchi Paone (per quei pochi che non lo sapessero), ha superato il primo scoglio. E’ stato salvato dal pubblico adorante a casa dall’ignobile televoto a cui era stato sottoposto, a scapito dell’antipatia sapientemente distribuita tra i colleghi isolani. A farne le spese un bancario qualunque di cui nessuno sentirà la mancanza (in quanto non-famoso). Per la legge del contrappasso adesso è Malgioglio (quella vipera assassina!) ad essere messo in dubbio. Tiè! […]

Mentre Alessandro Cecchi Paone si becca l’ammirazione di Mirella Poggialini, la nonna della critica televisiva, fustigatrice severa dell’etere dalle pagine di Sorrisi & Canzoni Tv ecco che il nostro naufrago preferiti da di nuovo dimostrazione della sua natura poliedrica che sfugge a qualsiasi incasellamento.

Lisa “subrettina” Fusco (battezzata “Bambola di Pechino” da Malgioglio) invita Mr. Macchina del Tempo ad un innocente gioco tra isolani: baciare il peluche che aveva posizionato tra le tette! Paone coglie l’occasione al volo e senza pensarci su ha scansato l’orsacchiotto ed ha assestato un bacio sul capezzolo beccandosi un bel ceffone.

Timore tra gli autori convinti di aver catapultato sull’isola due gay… Stupore tra gli spettatori sempre più confusi. Ma mentre gli autori ribaltavano la situazione considerando le molteplici possibilità che un bisex poteva dare al programma ecco che Alessandro chiarisce i suoi intenti:

“Per la dolce Lisa ho avuto un’immediata simpatia. Mi sembra proprio una bambina, non nascondo che mi fa molta tenerezza”

Gli autori si ombrano un po’: la pedofilia non è un argomento molto appetibile. Intanto Cecchi Paone conferma quanto scritto nella sua scheda: “affordable but not predictable”, (affidabile ma non prevedibile). Attendiamo impazienti le prossime gesta.

Anche quest’anno puntuale è cominciata l’Isola dei Famosi. Al timone l’inossidabile Simona Ventura.

Già prima dell’inizio quest’edizione prometteva bene: grazie alla presenza di due gay dichiarati (e sarebbe un caso unico del variegato mondo dei reality italiani) e di qualche gay “presupposto” (ma soprattutto sperato…). Cosa che, se da un lato ha preoccupato le alte sfere (che avevano bisogno dei gay per rendersi conto del trash…), da un’altro lato ha fatto sfregare le mani a più di qualcuno.

Molti infatti tengono puntati gli occhi sul “nostro uomo”: Alessandro Cecchi Paone, che ha lasciato il buen retiro in quel di Positano per tuffarsi nelle atmosfere sudamericane dell’”Isola” sperando anche di perdere qualche chilo (che non gli farebbe male).

Il nostro si fa subito notare (come se gli fosse difficile) rifiutandosi di fare la sua nomination e criticando in diretta il regolamento. Come un Don Chisiotte contro i mulini a vento scardina le regole base del saper vivere in video e rinverdisce i fasti della polemica contro il Grande Fratello (chili fa, anni luce prima del suo coming out) dimostrando almeno coerenza e dando un significato quasi politico della sua, tanto discussa, partecipazione al reality vip per eccellenza.

Paul Belmondo è la vittima necessaria di questa sua battaglia e dopo di lui toccherà a tutti gli altri.

Difficile farsi trovare simpatico (a parte noi che ce ne facciamo carico) Cecchi Paone. Ma è chiaro il suo impegno concreto: mentre Malgioglio sbava dietro al suo Coco lui sconfigge il sistema dall’interno! E come rompe lui…