Quando informeRai? Segnala il Tgr Campania all’AgCom!
scritto da carmineu 1 Commento »Nei giorni scorsi un’ondata di gioia ha attraversato la comunità lgbt. Migliaia di persone, di famiglie e di cittadini a loro vicini, hanno festeggiato sommessamente l’approvazione delle due delibere di giunta, una per l’anagrafe affettiva e l’altra finalizzata all’istituzione del Registro delle Unioni Civili. La notizia è apparsa su tutti i giornali locali ed è un fatto senza dubbio notiziabile, cioè degno di essere riportato. La pubblicazione della notizia quanto più ampia possibile è anzi essenziale al dibattito su questi argomenti e ad alimentare l’opinione pubblica cittadina, che è poi uno dei fini della deliberazione.
E’ spontaneo chiedersi il TGR Campania della RAI in che modo ha trattato questa bellissima notizia: il TGR Campania, per chi ignorasse questo dato, è servizio pubblico radiotelevisivo, ovvero un notiziario locale finanziato dallo Stato ovvero da noi contribuenti, e vincolato, oltre che dal codice deontologico dei giornalisti, dal Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici (Decr. Lgs. 31 luglio 2005, n. 177) a fornire una informazione plurale e completa. Un servizio pubblico finanziato dai cittadini dovrebbe essere il luogo più plurale dell’etere e meno legato da logiche commerciali, esempio per le altre emittenti.
Vediamo dunque come il TGR Campania ha trattato la notizia delle delibere di giunta sul Registro. [>>]
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