luigi de magistrisNe aveva accennato in campagna elettorale e lo aveva detto in occasione del NapoliPride del 25 giugno scorso. Luigi De Magistris ora lo scrive sul suo blog:

“Come Sindaco di Napoli, mi sono impegnato ad istituire un registro delle unioni civili”

L’idea era nata da un incontro tra l’allora candidato Sindaco e la comunità lgbt e sostenuta da alcune delle associazioni che oggi fanno parte del Coordinamento Campania Rainbow.

E mentre in Parlamento viene bocciata la legge contro l’omofobia in quanto incostituzionale, De Magistris parla di “battaglia civile nello spirito della Costituzione”.

“Con un registro delle unioni civili - si legge sul sito di De Magistris - Napoli dimostrerà ancora una volta di essere una città dell’inclusione, della Pace, della dignità. Una città aperta a tutte e a tutti, che garantisca pienamente anche il diritto all’amore, a vivere la vita nel modo più pieno, nel rispetto degli altri. In una parola: una città che riconosca il diritto alla felicità”

Fuori dal coro la posizione di iKen Onlus. Il presidente dell’associazione Carlo Cremona, dalle pagine del Corriere del Mezzogiorno, scrive una lettera aperta al Sindaco in cui invita a promuovere una legge sul matrimonio gay

“Non sono certo che sia giusta una gentile concessione istituzionale (che seppure legittima) che proponga come soluzione ad una ulteriore affermazione di disuguaglianza tra coppie eterosessuali e omosessuali se alcune non possono scegliere se essere famiglie di fatto o matrimoniali”

foto: corrieredelmezzogiorno.it

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