“LIBERidentiTÀ”. L’arte contro l’omofobia ad Orta di Atella
omofobia. cultura. arte. casertascritto da napoligaypress | 29 Novembre 2011 | condividi su facebook
Domenica 4 Dicembre dalle 17.00 alle 21.00 la Commissione Pari Opportunità del Comune di Orta di Atella (Ce) promuove una mostra evento dal titolo “LIBERidentiTÀ” nell’incantevole cornice del borgo medievale di Casapozzano. La mostra evento propone uno sguardo sensibile, critico, descrittivo, di denuncia delle forme di discriminazione legate all’omofobia.
L’evento mira a creare uno spazio di riflessione per smascherare i comportamenti errati e i pregiudizi alla base dell’omofobia, ed è strutturato in un percorso artistico interattivo, diviso in più momenti, e composto da opere di pittura, scultura, fotografia, musica. I pittori che esporranno sono Stefano Di Costanzo, Antonio Montanaro, Stefano Paciolla, Franco Reccia, Nicola Villano, noti nel territorio atellano per la loro arte ispirata alle avanguardie artistiche del novecento. Parteciperanno gli scultori Alfonso Coppola e Leonardo Moriello; i fotografi Cammisa, Francesco Mozzillo, Francesco Filtro, Ernesto Lamberti, Vincenzo Franzese e Azzurra Mozzillo con le live performance di Cristiana Arena ed Etta.
Gli interventi musicali del maestro di violino Sergio Masucci scandiranno i tempi di esposizione delle opere pittoriche creando un’atmosfera rarefatta; le percussioni africane del gruppo di immigrati richiameranno l’attenzione sulle minoranze etniche presenti nel nostro territorio e che vogliono partecipare ed esprimersi per sancire la loro integrazione nella nostra società. L’evento sarà concluso con una performance teatrale e canora di un trio di artisti formato dal poliedrico Lello Russo, dall’attore Ciro Zenga e dal chitarrista Ciro Rea. Un viaggio emozionante, intenso, in una location d’eccezione.
Il secolare Palazzo ducale Capece-Minutolo più comunemente chiamato castello di Casapozzano, appena restaurato e aperto al pubblico, farà da cornice all’evento accogliendo nei suoi spazi storici lo sguardo e le voci attuali e vive della manifestazione.
foto: Antonio D’Agostino/Clemente Capasso (CC license)
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“LIBERidentiTÀ”. L’arte contro l’omofobia ad Orta di Atella (Ce)
Domenica 4 Dicembre dalle 17.00 alle 21.00 la Commissione Pari Opportunità del Comune di Orta di Atella (Ce) promuove una mostra evento dal titolo “LIBERidentiTÀ” nell’incantevole cornice del borgo medievale di Casapozzano. La mostra evento pro…
29 Novembre 2011 | 08:25[…] L’evento mira a creare uno spazio di riflessione per smascherare i comportamenti errati e i pregiudizi alla base dell’omofobia, ed è strutturato in un percorso artistico interattivo, diviso in più momenti, e composto da opere di pittura, scultura, fotografia, musica. I pittori che esporranno sono Stefano Di Costanzo, Antonio Montanaro, Stefano Paciolla, Franco Reccia, Nicola Villano, noti nel territorio atellano per la loro arte ispirata alle avanguardie artistiche del novecento. Parteciperanno gli scultori Alfonso Coppola e Leonardo Moriello; i fotografi Cammisa, Francesco Mozzillo, Francesco Filtro, Ernesto Lamberti, Vincenzo Franzese e Azzurra Mozzillo con le live performance di Cristiana Arena ed Etta. (more…) […]
29 Novembre 2011 | 08:35A proposito di omofobia, segnalo questa inchiesta sul rapporto tra omofobia, razzismo e scienza!
30 Novembre 2011 | 12:24Io invece vi segnalo quest’altro evento : http://www.facebook.com/events/332597746766685/
30 Novembre 2011 | 22:17MERAVIGLIOSA SERATA
Incredibile presenza di cittadini, politici e artisti di buon livello in questa manifestazione, collocata in uno splendido edificio nobiliare appena restaurato, che apre un piccolo comune della provincia di Caserta, Orta di Atella, ad una socialità ampia e responsabile.
Elena Donadio, una dei membri (ma dovremmo dire delle vulve, quando sono tutte donne?) della commissione pari opportunità, motiva questa edizione autoconvocata dagli eterosessuali per contrastare la propria omofobia proprio come un gesto di responsabilità consapevole.
L’assessora alle pari opportunità ammette di avere ottenuto il pieno sostegno del simpatico sindaco, che ho conosciuto di persona, ma anche di aver ricevuto nel suo partito (il PdL !!) molti rifiuti e pressioni ad evitare di toccare questo tema.
COMPLIMENTI allora a tutta ORTA d’ATELLA ed ai SUOI AMMINISTRATORI !
Particolarmente bella la fotografia di Vincenzo Franzese di una mano con la fede che si protende quasi ad allontanare una figura più piccola in ombra. L’opera rappresenta l’ombra e la mano del medesimo autore modificata al computer che gli dona colorazioni acide molto efficaci. L’emozione che ho vissuto nel guardarla è stata quella di un padre che allontana il proprio figlio perché omosessuale e pertanto rappresenta più di ogni altra il tema centrale della giornata: l’omofobia.
La piaga dell’omofobia nelle famiglie italiane, causata dai pregiudizi inculcati spesso dalla religione e dagli stessi politici che abusano dei pulpiti e della televisione a danno dei cittadini, è una delle peggiori, perché divide e distrugge appunto le famiglie e le vite di molti adolescenti gay, lesbiche e trans.
Si deve anche dire che le famiglie omofobe sono una minoranza, ma nessun adolescente può sapere a priori quale sarà la reazione dei propri genitori. Vivere in questa paura è orribile ed impedisce spesso il Coming Out, cioè la possibilità di vivere LIBERAMENTE la propria vita sessuale, relazione ed affettiva, come tutti gli altri adolescenti.
Per fortuna, anche grazie a questa mostra, che ha coinvolto le scuole superiori, i ragazzi e le ragazze maltrattati dai genitori perché omosessuali saranno sempre di meno ad Orta di Atella!
La strega maligna
5 Dicembre 2011 | 01:50Manlio Converti