C’è tempo fino a gioved’ 11 settembre per votare per i Macchianera Italian Award che premiano i migliori siti italiani scelti dagli stessi “naviganti” della rete. Quest’anno per la prima volta, tra le tante, c’è anche la categoria dedicata ai siti lgbt.

A contendersi il premio sono: Il Punto H, Le Cose Cambiano, Queer Tv, Zucchero Sintattico, Gayburg, LezPop, Gay.it, LGBT Italia, The Queen Father e CondividiLove.

Ma anche nelle altre categorie non mancano nomination lgbt: l’attore Carlo Gabardini, tra i sostenitori del progetto “Le cose cambiano”, è candidato in ben tre categorie (Miglior personaggio, Miglior Selfie, Miglior Youtuber) mentre Diana del Bufalo (protagonista di un simpatico video contro l’omofobia) è candidata come Miglior rivelazione. […]

C’è tempo fino al 12 marzo per partecipare alle votazioni dei Glogger ovvero gli Italian Gay Blogger Awards, il concorso, giunto seconda edizione, nato con l’intento di premiare il lavoro dei blogger e i blog che ogni giorno parlano delle tematiche lgbtq cercando di sdoganare, in tutte le sue forme, la questione omosessuale nel Paese.

I siti in nomination sono stati selezionati da una commissione di blogger in base al lavoro svolto nel periodo da maggio 2013 a febbraio 2014. Oltre ai blog divisi per categorie, è possibile votare per il Personaggio gay dell’anno e Notizia dell’anno. […]

CanalG, l’unica tv in Europa a tematica glbt, fondendo musica, cinema e informazione vuole sensibilizzare la società su temi come omofobia, pregiudizio, razzismo, violenza sulle donne, pedofilia, integrazione culturale e religiosa.

Attraverso campagne autoprodotte diffuse su digitale terrestre e satellite, il canale vuole dare inizio ad attività che coinvolgano anche la carta stampata ed, in particolare, internet: per questo motivo il portale PianetaGay è diventata la web-community ufficiale di CanalG. Abbiamo incontrato Andrea, Riccardo e Nicola, membri della redazione.

Come nasce l’idea del portale?

Andrea: Il nuovo sito nasce da una personale esperienza iniziale, avevo fondato una community online con un forum che trattava diversi argomenti. Dopo aver fatto coming out in famiglia, avevo sospeso l’esperienza avviata, pensando ad una nuova realtà dove poter trattare ampiamente le tematiche del mondo lgbt, offrendo un ampio e puntuale servizio alla comunità.

Riccardo: Noi collaboratori siamo molto sensibili al coming out e dedichiamo, all’interno della community, una sezione particolare dedicata proprio a questo tema in cui gli utenti possono rivolgere le proprie domande e formulare le proprie incertezze trovando un aiuto per risolvere i propri problemi o chiedere consigli maggiori ad altri utenti coetanei o che hanno già affrontato una simile esperienza.

[…]

Da questo mese Napoligaypress.it è presente nella classifica dei Top Blog di Wikio.it, il motore di ricerca che indicizza notizie da 2mila fonti e propone le news in diretta provenienti da oltre 200mila blog.

Vi proponamo in anteprima la top 20 dei blog lgbtq più citati della rete che ci vede al sesto posto seguiti, al dodicesimo, dal sito del NapoliPride.

1. Queerblog
2. Omoios
3. Tom
4. Gayburg
5. Noir Pink
6. NapoliGayPress
7. Vladimir Luxuria
8. Psicologiagay
9. Associazione Trans Genere
10. We Have A Dream
11. Gay Magazine
12. Napoli Pride
13. The Queer Way
14. Puta. A Queer Invader
15. Cinema Gay Lesbico Trans Queer Verona
16. Vanessa Mazza
17. REFO – Rete Evangelica Fede e Omosessualità
18. Genova Gay
19. No discriminazioni lgbt
20. Gay In The City

[via puta.it / wikio lgbtq]

Il mensile di tecnologia e innovazione Wired Italia ha lanciato il progetto Internet for Peace, ovvero ha candidato ufficialmente Internet al prossimo Premio Nobel per la Pace!

L’idea nasce da una semplice intuizione: internet non è solo una rete di computer ma un intreccio di persone che, provenienti da ogni latitudine, si incontrano sulla più grande piazza che l’umanità abbia avuto a disposizione.

La cultura digitale ha creato lo strumento ideale e gettato le basi per una civiltà bastata sul confronto, la dialettica e la solidarietà: da sempre la democrazia si sviluppa là dove c’è l’incontro con l’altro (l’antidoto più efficace contro l’odio) tramite l’accoglienza, l’ascolto, lo scambio e la condivisione. In quest’ottica Internet è uno strumento di pace ed ogni utente della rete è seme di non-violenza.

NapoliGayPress.it sostiene questa iniziativa ed invita tutti i suoi lettori a fare lo stesso: per dare il tuo contributo clicca qui!

NapoliGayPress.it aderisce alla giornata di mobilitazione (proposta da Diritto alla Rete e sostenuta dal movimento Salva i Blog) contro il Ddl intercettazioni (meglio noto come decreto Alfano) che, se approvato, introdurrebbe norme (come l’obbligo di rettifica) che di fatto paralizzerebbero l’informazione “dal basso” fatta dai blogger.

Così, nella data simbolica del 14 luglio (presa della Bastiglia ed inizio della rivoluzione francese) ed in concomitanza con lo sciopero dei giornalisti, i blogger italiani sono invitati ad osservare una giornata di silenzio contro il “bavaglio” della rete.

Oltre al bavaglio virtuale (anche su you-tube), la giornata di silenzio prevede anche un’inizativa off-line con un’azione dimostrativa alle 19 in piazza Navona.

Invitiamo chiunque avesse un blog ad aderire all’iniziativa pubblicando per tutta la giornata il banner dell’iniziativa
> scarica il banner | > firma l’appello on-line

per info: dirittoallarete.ning.com | ammazzablog.wordpress.com | invia la tua adesione a dirittoallarete@gmail.com

Il 10 gennaio nasce Noemi!

Non si tratta di una bambina ma di un nuovo spazio sul web che si prefigge di raccontare come vivono le lesbiche credenti.

Il sito nasce da una costola di Gionata, un progetto volto a far conoscere il cammino che i credenti omosessuali fanno ogni giorno nelle varie chiese al fine di aiutare la società ad aprirsi all’accoglienza delle persone omosessuali.

Noemi è un personaggio biblico il cui nome significa letizia, gioia, delizia, dolcezza. Le persone che collaborano, tutte volontariamente, a questo progetto sono cattoliche, valdesi, battiste: provenienti da cammini di fede ed esperienze di vita differenti, da piccoli paesi come da grandi città ma accomunate tutte dall’essere donne e lesbiche.

Per info: gionata.org | gionatanews@gmail.com

Il 1º dicembre 1981 veniva diagnosticato il primo caso di Aids. A partire dal 1988 in quel particolare giorno si svolge la Giornata Mondiale Contro l’Aids.

NapoliGayPress con questo post partecipa al progetto Bloggers Unite che coinvolge sul tema la comunità dei blogger attraverso l’uso del social web.

Nel web 2.0 (quello dei blog, di MySpace e di Facebook, per intenderci) si parla poco di Aids e chi ne parla non pare sentirsi coinvolto: è il risultato di un sondaggio dell’Istituto Eiko che ha monitorato le conversazioni on-line tra gennaio e giugno 2008.

Ma quello che accade in rete (e che coinvolge 14 milioni di italiani) è solo lo specchio di ciò che avviene off-line.

C’è ancora chi crede che l’Aids sia la malattia dei gay e dei drogati. In realtà è sempre più chiaro che non esistono più “categorie a rischio” e che, anzi, i soggetti che corrono un pericolo maggiore sono eterosessuali over 50 (uomini che praticano sesso non protetto con prostitute e che poi contagiano il partner) e ragazzi over 25 (poco informati sulle malattie a trasmissione sessuale).

E c’è sempre l’abitudine a considerare la malattia come un problema degli altri: secondo un sondaggio realizzato per conto di Network Persone Sieropositive solo il 25% degli intervistati ha dichiarato di aver modificato le proprie abitudini sessuali a seguito della diffusione della malattia. Mentre solo per 4,8% degli intervistati l’Aids è la prima delle preoccupazioni. […]

Il primo dicembre la web-tv milanese c6.tv dedica la sua programmazione alla Giornata Mondiale Contro l’Aids.

Se ne parlerà a partire dalle 11.00 nel corso di Post-It, la rassegna web, insieme a NapoliGayPress e con lo scrittore-regista Ennio Arzani, autore di “Vita, Morte, Amore” (in cui racconta la sua esperienza di sieropositivo) da cui ha tratto lo spettacolo “Crisalidi- viaggio in continue rinascite” attraverso il quale cerca di trasmettere un messaggio di forza a chi vive a sa stessa esperienza.

E’ possibile partecipare in diretta alla trasmissione con Skype (aggiungendo tra i contatti redazionec6tv).