fabrizio sorbara, presidente di arcigay napoli“Ci hanno aggrediti con calci e pugni – racconta Fabrizio Sorbara, presidente di Arcigay Napoli – e ci hanno urlato in faccia quanto gli facevamo schifo”

L’ennesimo episodio di matrice omofoba è avvenuto venerdi sera all’interno di un locale notturno di Posillipo.

“Un ragazzo sui 25 anni – continua Fabrizio – alla vista di un bacio tra me e il mio compagno, e’ andato su tutte le furie e ha cominciato a picchiarci sulle spalle fino a separarci. A un certo punto ci ha chiesto cosa stessimo facendo, intimandoci di smetterla perche’ c’erano bambini. Fortunatamente sono intervenute in mio aiuto delle ragazze, ma la cosa si e’ svolta nella quasi totale indifferenza generale”.

Sorbara e il compagno hanno ritenuto di aspettare i risultati del ballottaggio per denunciare alla stampa l’accaduto. Al presidente di Arcigay Napoli arriva la solidarietà di Paolo Patanè, presidente nazionale di Arcigay e di Loredana Rossi, presidente di ATN - Associazione Trans Napoli

“Intendiamo chiedere al neosindaco Luigi De Magistris – sottolineano Fabrizio Sorbara e Loredana Rossi – di investire risorse e progettualita’ in vista delle manifestazione previste nei prossimi mesi. Perchè la risposta non puo’ esaurirsi nel gay pride regionale in programma a Napoli il 25 giugno”.

Le due associazioni napoletane (insieme ad Arcilesbica Napoli e Famiglie Arcobaleno) sono, infatti, in netta polemica con l’evento fortemente voluto dall’associazione iKen Onlus, che non avrebbe - a loro dire - coinvolto il mondo lgbt.

Segnala questa notizia su ZicZac! Upnews.it | trackback