il logo del XIII congresso ArcigaySi sono aperti oggi a Perugia, presso la Sala dei Notari di Palazzo Priori i lavori del XIII Congresso Nazionale Arcigay, il cui motto è “Per costituzione, io c’entro” che ha visto accorrere 216 delegati provenienti dai 44 comitati locali (9 dal comitato di Napoli) che compongono l’associazione nazionale.

La celebrazione dei 25 anni dell’associazione è stata al centro della giornata con la proiezione di due documentari che hanno ripercorso, tramite spezzoni televisivi e fotografici, 40 anni di movimento omosessuale italiano. Un omaggio è stato dedicato a Enzo Francone, fondatore del Fuori e padre di tutto il movimento scomparso nel novembre scorso.

Riccardo Gottardi, segretario uscente ha dato il benvenuto alle autorità, agli ospiti ed ai delegati. Sono giunti i saluti del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del Presidente della Camera Gianfranco Fini e del Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna.

Nel corso del suo lungo intervento l’attuale Presidente Aurelio Mancuso, ricordando l’appuntamento con il Napoli Pride 2010 (invitando il movimento a sostenere in modo compatto l’evento con una massiccia partecipazione) ha espresso compiacimento per i giovani direttivi che, soprattutto al sud, stanno caratterizzando il nuovo corso dell’associazione auspicando un maggiore sviluppo della rete nel meridione d’Italia. Ha infine salutato calorosamente Maria Luisa Mazzarella, aggredita la scorsa estate a Piazza Bellini, presente al congresso in qualità di delegata del comitato Arcigay “Antinoo” di Napoli.

Tra gli ospiti che sono intervenuti anche Carlo Cremona, presidente dell’associazione iKen Onlus, che nel suo intervento ha riconosciuto ad Arcigay un ruolo centrale nell’ambito del movimento invitando anche lui ad un a forte adesione del movimento in vista dl Pride napoletano.

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