paolo patanè e luca trentiniSi è concluso a Perugia il XIII Congresso Nazionale Arcigay. I circa 200 delegati hanno ribadito conforza nella mozione programmatica approvata e in più documenti politici l’urgenza delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender italiane di vedere riconosciuta la parità di diritti. In particolare si è riaffermata la richiesta dell’accesso al matrimonio anche per le coppie dello stesso sesso, anche attraverso varie iniziative e campagne da programmare nei prossimi mesi.

Sono stati eletti i nuovi organi dirigenti. Paolo Patanè (primo firmatario della mozione “Essere Futuro”) e Luca Trentini sono succeduti, rispettivamente, ad Aurelio Mancuso come presidente nazionale e Riccardo Gottardi come segretario nazionale. Il congresso ha inoltre eletto il nuovo Consiglio Nazionale composto da 73 persone rappresentativi dei 46 comitati territoriali che compongono l’associazione nazionale.

Nonostante l’acceso dibattito tra due mozioni contrapposte, il congresso ha approvato in maniera condivisa una serie di ordini del giorno che impegnano l’associazione in differenti priorità: dall’impegno nelle politiche di prevenzione da HIV alla costruzione di nuovi strumenti di formazione e relazione per la socializzazionedelle persone lgbt oltre al proseguimento della lotta contro lo sviluppo delle teorie riparative.

foto: arcigay.it

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