Fano, il sindaco trascrive le nozze gay

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una foto della cerimoniaA Fano (in provincia di Pesaro e Urbino) nella sala della Concordia (dove si celebrano i matrimoni civili) il sindaco Stefano Aguzzi (di centro-destra) ha trascritto ieri mattina nel registro di stato civile il matrimonio tra Fausto Schermi ed Elwin Van Dijk.

La coppia, sposatisi in Olanda nel 2008, il 17 maggio scorso (in occasione della Giornata Internazionale contro l’Omofobia) ha chiesto la trascrizione del loro certificato di matrimonio nel registro comunale. Si tratta del primo caso in Italia anche se c’è il precedente di Grosseto che, però, ha richiesto un ricorso, due anni di battaglie legali e l’intervento del Tribunale per andare a buon fine.

Per Lara Ricciatti, deputato di Sel e originaria di Fano, “il Parlamento non ha più alibi, ora deve assumersi le proprie responsabilità regolando la materia”.

fonte/foto: ansa.it

Parte da Roma l’Onda Pride

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il logo dell’onda prideSarà Roma a dare il via alle manifestazioni dell’orgoglio lgbt che si svolgeranno su tutto il territorio italiano e che costituiranno o l’Onda Pride. Sabato 7 giugno si svolgerà infatti il ventesimo Roma Pride. Sono in tutto 13 le città che si mobiliteranno per rivendicare diritti e uguaglianza per le tutte le persone, senza discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.

L’Onda Pride si pone come un’ulteriore evoluzione nella storia dell’orgoglio omosessuale italiano: si moltiplicano e si mettono in rete le tante e diverse realtà dell’associazionismo lgbt mettendole in sintonia con un’unica piattaforma rivendicativa. Si passa dal Pride nazionale alla Nazione dei Pride, incentivando e valorizzando la mobilitazione della comunità lgbt ma anche di tutte le comunità locali.

Il 28 giugno, nella giornata che celebra il ricordo dei moti di Stonewall, scenderanno in piazza contemporaneamente Alghero, Bologna, Catania, Lecce, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Torino, Venezia. Il 5 e il 19 luglio infine sarà la volta di Siracusa e Reggio Calabria. [>>]

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Divergenti torna a Napoli

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la locandina dell’eventoSi è conclusa domenica scorsa a Bologna la settima edizione di Divergenti, il primo e unico festival cinematografico in Italia (e tra i pochi in tutto il mondo) dedicato specificamente al mondo trans e al tema dell’identità di genere.

E per il secondo anno consecutivo, in occasione del Mediterranean Pride of Naples, fa tappa a Napoli. Divergenti. Speciale Napoli si svolgerà dal 5 al 6 giugno al Grenoble - Institut français Napoli. Madrina di questa edizione sarà Vittoria Schisano.

Tra i film in programma “Open Up To Me” di Simo Halinen (Premio del Pubblico Divergenti 2014), “I Fantasmi di San Berillo” di Edoardo Morabito (Miglior Film al 31° Torino Film Festival ) e “Bambi” di Sébastien Lifshitz (Teddy Award come miglior documentario al Festival di Berlino 2013). [>>]

Francesco Romanetti a Poetè

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la locandina dell’eventoNuovo appuntamento giovedì 29 maggio nel salottino del Chiaja Hotel con la rassegna culturale Poetè - ciclo di letture poetiche (e non solo) infuse di teina.

Questa settimana Claudio Finelli incontra Francesco Romanetti in occasione della presentazione della raccolta di poesie “Non siamo noi che andremo all’inferno” (Intra Moenia). Interviene la giornalista Ida Palisi. Letture di Francesca Rondinella.

Nelle ballate di Romanetti ci sono innocenti e colpevoli, ladri e puttane, rom in rivolta e bambini dell’asilo, assassini e padri di famiglia. Si parla di un criminale di nome George W. Bush, delle ragazze dell’Olgettina, di Auschwitz, di un lungo sogno di Hugo Chavez e dell’inverno russo del 1942, mentre in più di una pagina compare perfino Gesù Cristo. Una “poesia della concretezza” che intende recuperare il diritto ad una parola forte, esplicita nella sua nuda semplicità che, per non lasciare equivoci, ricorre anche alla reiterazione e all’allitterazione. [>>]

Dacia Maraini nella Wunderkammer

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una foto di scena dello spettacolo“Dialogo di una prostituta con un suo cliente” è un testo teatrale scritto nel 1973 da una giovanissima Dacia Maraini. Sono gli anni del femminismo e della lotta di classe a fare da sfondo all’incontro tra la prostituta Manila, massima espressione del diritto della donna di vendere se stessa ed il proprio corpo, ed un suo giovane cliente.

Un botta-e-risposta tra chi compra e chi viene comprato, in cui le due parti cercano continuamente di ribaltare e difendere i propri ruoli: la prostituta che sfugge all’immagine che le è stata cucita addosso (e pronta a fare i conti con l’eventualità di un amore) e il cliente che ribadisce il suo essere maschio (status messo in crisi dalla lotta femminista). [>>]

sab 24/5 | whitespace preparty

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Orientamento sessuale e minori, convegno a Benevento

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il programma del convegnoLunedì 26 e martedì 27 maggio si terrà il convegno internazionale “Orientamento sessuale e protezione dei minori: aspetti di diritto internazionale e di diritto comparato” nell’ambito del Corso di Laurea in Giurisprudenza dell’Università degli Studi del Sannio.

Oltre ai docenti Nicola Cipriani, Rosanna Pane, Antonella Tartaglia Polcini e Roberto Virzo dell’Unisannio, prenderanno parte al convegno insigni giuristi esperti di diritto internazionale o di diritto civile provenienti da importanti Università italiane e straniere tra cui il Levin College of Law della University of Florida, l’Université de Lausanne, l’Université de Paris Nanterre, l’Università di Pavia, l’Università di San Paolo del Brasile e l’Universidad Rey Juan Carlos de Madrid. [>>]

Le storie nella Storia di Buffoni

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la copertina del libroFranco Buffoni torna in libreria con “La casa di via Palestro” (Marcos y Marcos). Così come in “Zamel” (pubblicato nel 2009 per lo stesso editore) in cui l’autore in forma romanzata attraversava secoli di cultura e di lotta omosessuale, in questo nuovo romanzo Buffoni racconta un “arcipelago” di storie nella Storia che si incrociano nel corso di un secolo e si intersecano con la guerra “privata” di un ragazzo che si scopre omosessuale all’interno di una famiglia cattolica nella provincia lombarda. Un romanzo in cui però l’autore “non inventa nulla”.

A far da filo conduttore ad una vicenda (che “si apre con Mozart e si chiude con Gattuso”) la Casa del Popolo di Gallarate e le sue molte “vite”: quella in cui accoglie i pugili della cooperativa locale (e con essa le prime pulsioni sessuali del narratore) e prim’ancora le operaie intente a donare un’ora del proprio lavoro per la sua costruzione (sforzo poi vanificato da un’irruzione fascista) e poi Ottavia Piccolo e lo stesso Buffoni intento a parlare di poesia del Novecento ad una scolaresca nella Casa riaperta e riportata alla funzione originaria. [>>]

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