La Corte d’Appello di Napoli ordina la trascrizione di un matrimonio gay
movimento. attualità. famiglia. pacsscritto da napoligaypress | 8 Luglio 2015 | condividi su facebook
E’ stata depositata ieri la sentenza del marzo scorso con la quale la Corte d’Appello di Napoli ordina all’ufficiale dello Stato Civile la trascrizione del matrimonio celebrato in Francia nel 2013 tra Giuseppina La Delfa (presidente dell’associazione Famiglie Arcobaleno), di nazionalità italo-francese, e sua moglie, cittadina francese, che attualmente vivono in provincia di Avellino con i loro due figli.
“Al di là del meraviglioso decreto della Corte d’Appello - osserva La Delfa - constatiamo che questo matrimonio è legittimo per l’Italia ma solo in quanto celebrato in Francia fra persone con la cittadinanza francese, mentre i diritti civili di milioni di altre persone, inclusi quelli dei loro figli, rimangono inaccessibili ai cittadini italiani a causa delle opinioni discordanti di qualcuno, dato che di questo si tratta. La nostra battaglia prosegue ora per il pieno riconoscimento anche della filiazione: in Francia i nostri bambini hanno due genitori, in Italia uno solo…”
I giudici d’Appello hanno preso atto dell’esistenza del matrimonio contratto fra persone dello stesso sesso e della sua non contrarietà all’ordine pubblico internazionale. Del 2010, inoltre, è la sentenza della Corte Costituzionale che ha costituito il nostro Paese debitore della possibilità legale di una realizzazione piena della vita familiare delle persone omosessuali.
fonte: articolo29
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