Giovanni Piscitelli [nella foto] sarà in scena dal 21 al 25 aprile al Teatro Spazio Libero di Napoli con il suo spettacolo “Rosalina - The end autumn night’s nightmare” (iberamente ispirato al Romeo e Giuletta di Shakespeare) che intepreta e dirige e di cui cura costumi e scene.

“La mia Rosalina - spiega l’autore - è Rosalina-Rosalina, Rosalina-Giulietta, Rosalina-Donna, Rosalina-Prostituta, Rosalina-Madonna e Madonna napoletana: cosmopolita icona di ogni altro concetto di perfezione sovrumana capace tanto di trasgredire all’autore-scrittore (S.) per quel che riguarda l’evasione dalla trama, quanto di disubbidire perfino all’Autore-Creatore per ciò che l’eventuale spettatore della rappresentazione avrà la sorpresa di cogliervi”

[>>]

Negli anni Ottanta, Nicola D’Ammora realizzò le locandine degli spettacoli di Annibale Ruccello. La sua amicizia con Ruccello gli ha consentito di comprendere in maniera totale l’opera del drammaturgo di Castellamare e di “presentarla” in forma grafica.

Dal 22 aprile al 1° maggio il il Teatro Instabile di Napoli propone una mostra in cui D’Ammora vuole fare conoscere agli amanti di Ruccello, agli appassionati di teatro e ai semplici curiosi, un’altra parte del mondo del drammaturgo che fino ad oggi aveva conservato gelosamente: le locandine di spettacoli come “Notturno di donna con ospiti”, “L’ereditiera”, “Weekend”, “Le 5 rose di Jennifer” ed alcune pagine del dattiloscritto originale di “Anna Cappelli” con le correzioni a penna fatte da Ruccello stesso. [>>]

In seguito all’aggressione avvenuta sabato scorso a Napoli ai danni di due dirigenti di Arcigay, il Sindaco uscente Rosa Russo Iervolino scrive ai vertici dell’associazione nazionale una lettera in cui esprime a tutta la comunità lgbt la propria solidarietà

“E’ inaccettabile - si legge - che si verifichino episodi come questi in una città da sempre esempio di accoglienza nei confronti di tutte le diversità ed apertamente schierata contro l’omofobia. Dopo lo sdegno che abbiamo immediatamente espresso proseguiremo con maggior convinzione il lavoro da tempo avviato per combattere i pregiudizi da cui derivano queste forme di intolleranza.

Il gay pride nazionale fortemente voluto a Napoli, e i numerosi seminari di Arcigay che portano qui rappresentanti dell’associazione da tutta Italia, sono per noi bellissime occasioni di incontro che non possono essere sporcate da eccessi di omofobia ai quali la cultura e il sentire della città sono totalmente estranei”.

Rino Di Martino ritorna in scena al Teatro Instabile (venerdì 22 aprile) con “Mamme - Piccole tragedie minimali” di Annibale Ruccello che dirige in coppia con Antonella Morea. Una rappresentazione in cui l’ambiguità maschile/femminile esprime al meglio il carattere tragicomico dei personaggi divisi tra ritualità e mondo popolare.

Quattro monologhi dove mamme malefiche raccontano ancora fiabe. Mamme irrimediabilmente corrotte dai mass-media nelle cui conversazioni si confondono messaggi personali, echi televisivi, slogan di rotocalchi e dove la pubblicità si sovrappone alle confidenze, le telenovelas alla sfera privata e gli inni liturgici alle canzonette di Sanremo. [>>]