Il Maggio dei Monumenti “è Barocco”

napoligaypressscritto da napoligaypress 3 Commenti »

l’immagine ufficiale del maggio dei monumentiSarà il concerto acustico di Sinead O’ Connor al Teatro San Carlo ad inaugurare, sabato 1° maggio alle 20.30, la sedicesima edizione del Maggio dei Monumenti. Sul palco, ad introdurre la musica della cantante irlandese sarà il napoletano Enzo Moscato con il suo teatro.

Un’edizione, quest’anno, tutta all’insegna del Barocco e che vede come filo conduttore l’incontro tra Napoli e la Spagna attraverso 5 week-end tematici: musica, teatro, danza, cinema e lettratura. Il tutto condito da spettacoli (che faranno rivivere vivere le contaminazioni culturali che il passaggio degli spagnoli ha lasciato a Napoli) e ben 10 itinerari turistici costruiti in collaborazione con l’Istituto Cervantes e caratterizzati dall’apertura straordinaria di strutture di epoca spagnola.

In particolare il secondo week-end (quello dedicato al teatro) sarà caratterizzato dalla messa in scena alla Chiesa della Pietrasanta (in via Tribunali, 16) della trasposizione in napoletano (curata da Fortunato Calvino) di “La casa di Bernarda Alba” di Federico Garcia Lorca (regia di Gigi Di Luca). [>>]

sab 1/5 | worker bear

napoligaypressscritto da mr_xxy Scrivi un commento »

flyer macho lato

ven 30/4 | in to the light

napoligaypressscritto da mr_xxy Scrivi un commento »

flyer macho lato

3 anni on-line!

napoligaypressscritto da napoligaypress Scrivi un commento »

3 anni on-line!

Il teatro come gesto politico. Intervista ad Antonio Latella

napoligaypressscritto da fersen 3 Commenti »

antonio latellaDa Napoli Antonio Latella, classe 1967, è partito per una formidabile carriera teatrale. Come attore è stato diretto da Patroni Griffi, Gassmann, Ronconi, Castri, Syxty, mentre come regista gli anni Duemila sono stati per lui una lunga serie di spettacoli di grande successo critico (tra cui alcuni classici della letteratura omosessuale come “Edoardo II” di Marlowe, “Querelle” di Genet e “Le lacrime amare di Petra von Kant” di Fassbinder), di prestigiosi premi (l’Ubu, il Gassman), di collaborazioni con teatri stabili, e residenze artistiche anche in Francia e Germania.

Ora, dal 28 al 30 aprile andrà in scena a Napoli il suo “Selvaggiamente le parole lussureggiano nella mia testa”, spettacolo tratto da testi dello scrittore austriaco Josef Winkler. Mentre, dalla prossima stagione, assumerà la direzione artistica del Teatro Nuovo, per la quale sta già lavorando. Lo abbiamo intervistato.

Perché, nel bel mezzo di una carriera internazionale, probabilmente ricca di offerte e di occasioni, hai preferito ritornare stabilmente a Napoli?

E’ stata una decisione molto pensata, anche se in effetti potrebbe sembrare folle. Tornare a Napoli vuol dire rinunciare a molte cose, a un tipo di carriera probabilmente più comoda. Ma spesso le comodità ti allontanano dal senso del tuo lavoro così, dopo i successi e gli applausi, ho sentito il bisogno di azzerare tutto e ricominciare da capo

Dunque il Teatro Nuovo, che ha contribuito al tuo lancio come regista, da oggi sarà la tua residenza per almeno due anni. Come vivi questo ritorno a casa?

Ho conosciuto molti teatri, molto diversi tra loro - dall’Odéon di Parigi all’Out Off di Milano - eppure qui a Napoli, al Teatro Nuovo, sento qualcosa di molto forte, qualcosa di raro. Il solo fatto di lavorare in un posto così difficile come i Quartieri Spagnoli è un gesto “politico”, che ridà senso alla mia idea di fare teatro. Questo posto per me, più che una casa, è un posto dell’anima

[>>]

“Anna Cappelli” al Teatro Instabile

napoligaypressscritto da uiallalla 4 Commenti »

una foto di scenaDopo essere stato programmato nella scorsa edizione del Fringe Festival, va in scena da giovedì 29 aprile al Teatro Instabile di Napoli (nell’ambito della rassegna “Se sono donne fioriranno”) l’allestimento di “Anna Cappelli” curato da Mario Mattia Giorgetti con l’interpretazione di Donatella Liotta e Sebastiano Nanè al flauto.

“Anna Cappelli” è un monologo in forma di dialogo scritto poco prima della sua morte da Annibale Ruccello ed in cui l’autore, per la prima volta, rinuncia all’uso della lingua napoletana.

La protagonista è un’anonima impiegata di provincia che lotta disperatamente per raggiungere una certa autonomia. Quando l’uomo con cui convive l’abbandona, la rabbia ed il malessere la porteranno ad uno sconvolgimento mentale tale da concepire un progetto mostruoso. [>>]

“Tutto il bene del mondo”: un piccolo classico degli anni ‘60

napoligaypressscritto da uiallalla 3 Commenti »

la copertina del libroE’ disponibile da qualche settimana nelle librerie “Tutto il bene del mondo” (ed. Voland) scritto nel 1960 da J.R. Ackerley e da cui nel 1988 è stato tratto un film con Gary Oldman e Alan Bates.

Nella Londra degli anni ‘50, Frank, un uomo maturo colto e benestante, incontra il giovane ladruncolo Johnny ed il suo cane Evie, un pastore tedesco femmina. Questo incontro gli sconvolgerà la vita provocando una vera bufera di sentimenti.

Definito un capolavoro in miniatura destinato a diventare un classico, il romanzo è un’appassionata storia d’amore e d’ossessione, ma anche una commedia buffa sulle differenze di classe nell’Inghilterra del tempo. [>>]

“Brava, bis!”. Nicola Vorelli torna al Penguin Café

napoligaypressscritto da uiallalla 4 Commenti »

brava bisDopo il successo dello scorso autunno ritorna martedì 27 aprile alle 21.00 al Penguin Café, l’autore, regista ed interprete Nicola Vorelli, mattatore diBrava, bis! in una serata extra di In Ogni Senso, la rassegna di cultura queer conclusasi con enorme successo a fine marzo nello spazio eventi di Santa Lucia.

Lo spettacolo è una piccola finestra sulla realtà di oggi tra prosa e canzoni, un viaggio teatral-musicale nelle nostre debolezze.

Cambiando continuamente maschera Vorelli, insieme ad Antonella Migliore (a turno ragione e sentimento), ci accompagna in una tormentata vicenda interiore attraverso musiche, canti e balli della tradizione italiana e napoletana magnificamente rivisitate. [>>]

“Selvaggiamente” Winkler: al Teatro Nuovo il “Trittico” di Antonio Latella

napoligaypressscritto da uiallalla 5 Commenti »
A teatro con Napoligaypress | Scarica la napoligaycard e presentala al botteghino per acquistare un biglietto al prezzo di 10 euro.

una foto di scena“Devi combattere la lingua, se ti dichiara guerra, ma non ucciderla, altrimenti resti senza armi e non puoi vincere più”

Il Nuovo Teatro Nuovo di Napoli presenta, il 28 aprile, un importante debutto in prima nazionale del regista Antonio Latella, neo-direttore artistico dello stabile di innovazione partenopeo: Selvaggiamente le parole lussureggiano nella mia testa. Un trittico, sulla base dei testi di Josef Winkler con la drammaturgia di Alexandra Millner.

Con questo testo Antonio Latella porta in scena la grande opera winkleriana e già nel titolo indica la vera protagonista dello spettacolo: la parola. Sul palco tre attori che rappresentano le figure tematiche preponderanti nell’opera di Winkler: lo Scrittore, il Prete e il Travestito.

I tre personaggi, collocati in primo piano su tre pedane, incarnano tre sguardi diversi sulla vita ed altrettanti modi di intendere la parola. In secondo piano per tutto lo spettacolo, una Donna resta indifferente mentre pela un’enorme quantità di patate. [>>]

Login