Con Barcellona continua il nostro viaggio nella capitali europee cominciato con Londra e Praga.
[3] Ottimo suggerimento per il prossimo ponte d’inizio dicembre è la capitale della Catalogna: Barcellona, una città in continuo mutamento. La sua arte, la sua architettura, la vita notturna sono il chiaro segno di una città che vive. Qui la gente va veloce e sa dove andare, le idee si realizzano e la città diventa sempre più vivibile e bella.
Barcellona ha due anime. L’anima antica l’ha resa una città orgogliosa: le radici catalane, la cultura e le tradizioni secolari sono gelosamente custodite. La Barcellona moderna la si vede e respira ovunque: la città è cosmopolita ed aperta a nuove tendenze.
I capolavori artistici e le bellezze architettoniche sono tanti e farne un elenco diventerebbe riduttivo. Passeggiando, infatti, si noteranno che inframmezzati ai quartieri gotici ci sono segnali di splendido modernismo. Vecchio e nuovo, antico e moderno ovunque ci si giri.
La città ha molto da offrire e riesce ad accontentare i gusti più esigenti: ristoranti, bar, discoteche sono aperte a qualsiasi ora del giorno e invogliano a stare fuori tutta la notte.
Anche la vita gay a Barcellona è molto vivace. L’apertura mentale e l’ottima accoglienza del popolo spagnolo hanno reso questa grande città una delle destinazioni più ambite degli omosessuali di tutto il mondo. [>>]
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