Sarà presentato martedì 30 aprile al Penguin cafè, nell’ambito della rassegna PrideTime, l’inedito del drammaturgo Fortunato Calvino dal titolo Cleopatra d’ ‘e Funtanelle. A intepretare il testo sarà Antonella Morea. Nel corso della serata interventi di Fortunato Calvino e Mariano D’Amora, video di Paolo Foti e musiche di Paolo Coletta. A coordinare il tutto Claudio Finelli, direttore artistico della rassegna.

Cleopatra è un personaggio che appartiene più al passato che al presente di Napoli; è un archetipo; nè incarna la storia, il malessere, la sua umanità ed è memoria storica della città; un affabulatore che incanta con i suoi racconti ogni volta arricchiti di nuovi particolari; testimone di una cultura orale, che oggi va scomparendo; ricordi, fatti, personaggi della nostra città, e del cinema italiano saranno materializzai in scena da Cleopatra, “…’a pulezza cesso del cimitero delle Fontanelle, del quartiere Sanità di Napoli..”. [>>]

L’Assemblea Nazionale Francese, dà il via alla legge sulle nozze e sull’adozione da parte di coppie dello stesso sesso e Antonio Iannone, il presidente della Provincia di Salerno, scrive sulla sua pagina Facebook:

“Francia, legge autorizza matrimoni e adozioni coppie gay. Nonostante tutto e’ una fortuna essere in Italia”

A queste dichiarazioni risponde Ottavia Voza, presidente di Arcigay Salerno, che annuncia per il 25 maggio un dibattito a cui invita esperti ed esponenti del mondo politico ed amministrativo salernitano [>>]

La periferia napoletana degli anni ‘70 fa da sfondo all’incontro-scontro tra Emilio, lavapiatti dai modi delicati e Massimo, fratello ripulito del proprietario di un ristorante. Massimo sta per sposarsi con l’unica donna che ha avuto nella vita. Emilio è giovane ed è ricchione (l’unico termine usato a Napoli per identificare un omosessuale): è la complessa e travolgente vicenda di 12 Baci sulla bocca, che approda mercoledì 24 aprile al Teatro Nuovo di Napoli.

Emilio riesce a scardinare l’omosessualità assopita malamente da Massimo. I loro incontri sono carezze sfuggenti e nascoste ad occhi che non capirebbero. Sono pericolosi, e i due ragazzi si nascondono, ma quel rapporto così controverso, rappresenta forse, l’unico momento di vero sentimento nella loro vita.

Ma gli occhi di Antonio, fratello di Massimo, sanno molto di più di quel fratello di quanto lui pensi. Il loro è un ambiente in cui non è permessa alcuna diversità, vigono leggi sociali e di branco che non permettono nulla al di fuori di una prassi consolidata. In quell’ambiente i problemi si risolvono in maniera spicciola, e uno come Massimo, non può certamente essere un ricchione di paese. [>>]

A grande richiesta la casa chiusa dell’arte torna a Napoli nella magnifica cornice del Teatro Bellini: attori come prostitute, protetti ma alla mercé dello spettatore di turno, si lasciano scegliere, esaminare e soppesare in cambio della propria arte e del proprio cuore.

Questo è “Dignità autonome di prostituzione”, uno spettacolo di Luciano Melchionna: monologhi o brevi performance, tratti dai classici del teatro o da contemporanei, che trasformeranno dal 19 al 28 aprile e dal 2 al 12 maggio il Teatro Bellini nella bordello dell’arte. [>>]

Sarà presentato sabato 20 aprile al Bar Settebello di Napoli “Tiresia” di Marcel Jouhandeau (Marchese editore). Si tratta della prima traduzione di un volume (il primo di una trilogia) pubblicato anonimo nel 1954. A presentare il libro saranno Davide Grossi e Domenico Ingenito; letture a cura di Ciro Esposito degli “Esposti”.

Lo scrittore francese, celebre e ormai anziano, riscopre i piaceri dell’eros tra maschi e frequenta un bordello parigino per soli uomini. Il desiderio carnale e gli atti che ne seguono sono solo una parte di questa esperienza. [>>]

E’ da qualche giorno on air su youtube il video del primo estratto da “Bestiari(o) familiar(e)”, il nuovo album di Alessio Arena realizzato dal basso e che uscirà a breve…

Sarà interamente dedicato al teatro il nuovo appuntamento con PrideTime che si terrà martedì 16 aprile al Penguin Cafè. Il direttore artistico della rassegna Claudio Finelli incontrerà il drammaturgo Mario Gelardi ed il regista Giuseppe Miale di Mauro insieme a tutto il cast dello spettacolo “12 baci sulla bocca” (Francesco di Leva, Andrea Vellotti e Stefano Meglio).

Gelardi e Miale di Mauro, dopo l’affresco corale di “Gomorra”, affrontano una piccola storia d’amore ambientata negli anni ’70 ma che racconta il clima di violenza di questi giorni: siamo alla fine del 1975 e a fare da sfondo alla vicenda c’è la morte di Pier Paolo Pasolini, nel contesto in cui si svolge l’azione non è permessa alcuna diversità, vigono leggi sociali e di branco che non permettono nulla al di fuori di una prassi consolidata. [>>]

Nuovo appuntamento giovedì 11 aprile nel salottino del Chiaja Hotel De Charme con Poetè - ciclo di letture poetiche (e non solo) infuse di teina. Il direttore artistico Claudio Finelli incontra Maurizio Igor Meta in occasione della presentazione del suo volume “Re sacerdote e Profeta” (Caracò). Interventi di Mario Gelardi. Letture di Maurizio Igor Meta. L’incontro sarà, come di consueto, condito da tè e biscottini.

Nelle pagine è raccontata la storia di Aldo, un rapinatore professionista di banche, che agisce secondo dieci regole fondamentali che non tradisce, perché fare una rapina è un lavoro, un mestiere, un mestiere duro. Tra “spaccate”, “doppie in contemporanea” e il “colpo perfetto”, la sua vita scorre fin dentro l’ospedale psichiatrico giudiziario, dove si “scontra” con Mastrogiorgio - metà infermiere e metà picchiatore -, il “gioco della sputazza” e l’Aloperidolo. Ed è proprio qui che avviene la “rivelazione”, che Aldo diventa Re Sacerdote e Profeta. [>>]