nuovo-immagine-bitmap-2.bmpIl Papa Benedetto XVI è oggi venuto a Napoli accolto in pompa magna, accompagnato dal suo segretario particolare: padre George. In una piazza Plebiscito semi vuota, ha invocato ‘atti politici’, ma anche un profondo rinnovamento spirituale per cambiare il volto di Napoli.

Il Papa invece di recarsi tra i poveri ed in periferia, ha posato con i politici locali, che forse sperano e tentano di arginare così il proprio declino. Nell’omelia Ratzinger ha esortato a varare una ’seria strategia di prevenzione’, che ‘punti sulla scuola e sul lavoro’, per salvare i giovani dai rischi della violenza.

L’arcivescovo Sepe ha sottolineato che Napoli vuole guardare avanti, credere in se stessa, nei propri giovani.
Riassumendo è stata una giornata scandita da tante belle “chiacchiere”, tante strette di mano, tanti spot elettorali per i cortigiani dell’uomo più potente d’Italia. Ma quanto ci è costata la visita del Papa? 750mila euro sono stanziati da Palazzo Chigi, 350mila euro dal Comune di Napoli, 400mila euro dalla Regione Campania per accoglienza, addobbi ed interventi strutturali, per un totale di 1,5 milioni di euro, ed altre centinaia di migliaia di euro per l’atterraggio con l’elicottero del Pontefice.

Cifre forse imprecise in difetto, ma non sapremo mai quanto è costato ai contribuenti (laici e non credenti inclusi) la visita del Papa a Napoli. In una città povera e di poveri, precaria e decrepita, spendere tanto denaro pubblico per un singolo evento pare un affronto al buon senso ed ai cittadini. Al Papa, trattato come una “star” più che come uomo di chiesa, è sfuggita la immoralità della classe politica a cui si accompagna… peccato!”

Il Papa ha espresso il rammarico per i recenti atti di violenza accaduti nel centro storico, sembrerebbe riferirsi alle note aggressioni avvenute a piazza Bellini ai danni di omosessuali, se fosse così, una tenue luce trasparirebbe dalle tenebre dell’oscurantismo.

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