Nell’Italia moderna i primi due matrimoni tra gay noti furono celebrati a Napoli! Ne parla lo storico Giovanni Romeo nel suo libro in uscita presso Laterza “Amori proibiti. I concubini tra Chiesa e Inquisizione. Napoli 1563-1656″.

Le nozze furono celebrate nel 1591 tra due tra i due eremitani di Sant´Agostino (fra Taddeo Imparato e fra Giovan Battista Grasso) e due diciassettenni napoletani (Alessandrello de Ayllar, detto Cippe Ciappe, e il diciassettenne Muzio Imparato). I due ragazzini facevano parte di una Accademia nella quale questo tipo di amore, considerato “proibito” era di fatto vissuto liberamente.

A celebrare le nozze fu l’eretico Giuseppe Buono. Ed a regolare l’unione una finta prammatica vicereale intestata a don Priapo de Rumpiendis, Marchese delle Piaghe, Conte dei sodomiti e dei gomorrei. [>>]

“Da quando il mio amore per te, mio carissimo Servatius, e’ sempre stato ed e’ ancora cosi’ grande, che tu mi sei piu’ caro di questi occhi, di questa anima, del mio essere che cosa ti ha reso così inesorabile che tu non solo non mi ami, ma non hai considerazione per chi piu’ ti ama?”

L’editore londinese Kassinger riedita dal 2007 tutta la produzione epistolare di Erasmo da Rotterdam. E’ attualmente in corso di pubblicazione il carteggio tra il noto teologo e filosofo, autore dell’“Elogio della Follia” e Servatius Rogeris, monaco di un convento Olandese.

Nel numero di Panorama in uscita questa settimana sono riportati alcuni dei brani. Ed i contenuti son inequivocabili: pare infatti che Erasmo fosse solito scrivere lettere “amorose” a confratelli e disecpoli.

Si avvicina il primo, doppio, appuntamento con la stagione dei pride (sabato 7 giugno a Milano e a Roma) e continuano le polemiche.

In particolare a Roma dove, dopo un incontro tra il sindaco e le realtà lgbt romane dal risultato relativamente positivo, la Questura (a meno di dieci giorni) rende noto che non sarà possibile terminare il corteo in Piazza San Giovanni (piazza simbolo di tutte le rivendicazioni) a causa di un concerto che si terrà all’interno della Basilica.

E’ giallo su come stiano le cose: la Questura, infatti, sostiene di non aver mai autorizzato l’uso della piazza mentre il Mario Mieli, carte alla mano, afferma il contrario. Oltretutto non pare esserci nessun conflitto tra i due eventi (visto che il concerto si terrà in serata all’interno delle mura dei Palazzi Lateranensi). [>>]

Venerdì 30 maggio “Crazy Party” al Fairy Disco Club by Suerte Group.

L’elegante disco salotto gay/lesbo/bisex a 2 piani con ampia sala bar e danceflooor: house commercial music,privè e oxygen therapy a richiesta.

Ingresso gratuito senza obbligo di consumazione.
Il Fairy Club si trova a Piazza Portanova (nei pressi di Corso Umberto) a Napoli [guarda la mappa].

Per info: 338 799 91 65 | myspace.com/suertegroup

In Italia il fenomeno migratorio ha raggiunto dimensioni ragguardevoli. Se in passato i migranti erano prevalenemente maschi con un progetto migratorio a breve termine, oggi a migrare sono famiglie con un progetto migratorio spesso volto alla permanenza.

E tra i migranti vi sono sempre più omosessuali e transessuali, portatrici di bisogni specifici sia rispetto alle comunità etniche da cui provengono, sia rispetto alla comunità lesbica, gay, bisessuale e transgender che li accoglie. I migranti LGBT incontrano sul loro percorso di integrazione ostacoli specifici che si aggiungono a quelli normalmente sperimentati dagli stranieri.

Da questi presupposti Arcigay lancia, con il co-finanziamento del Ministero per la Solidarietà Sociale il progetto “IO: Immigrazioni e Omosessualità - nuovi approcci nel campo dell’integrazione dei migranti residenti in Italia: l’aiuto ai migranti lesbiche, gay, bisessuali e transessuali”. [>>]

Fino a venerdì 30 maggio al Museo Madre si potrà assistere a una rassegna cinematografica dedicata ad Andy Warhol, padre della pop art e dell’arte contemporanea.

Nella sala polivalente del museo verranno proiettati alcuni dei suoi film realizzati negli anni Sessanta tra i quali “My Hustler” (1965) che racconta la giornata di un “prostituto” e di un omosessuale a Fire Island; e “Lonesome Cowboys” (1969, prodotto da Warhol e diretto da Paul Morissey), una parodia del cinema western di cui viene portato alla luce il sottotesto omosessuale e misogino.

La rassegna è organizzata in collaborazione con la Fondazione Andy Warhol.

Il giovedi’ e’ FreeLovers con una miscela esplosiva: animazione, musica house, commerciale, revival e tanto altro ancora…

Ogni giovedi’ un party diverso all’Antica Birreria by Freelovers

Antica Birreria all’interno dell’Edenlandia (ingresso da Viale Kennedy).

Per info: 338 33 34 769 | freelovers.it

Un parallelepido di cemento con una fessura attraverso il quale è possibile vedere il filmato in loop di un bacio gay.

Questo il monumento che Berlino dedica all’omocausto ovvero a tutte le vittime omosessuali dell’olocausto.

Una scultura che costringe ad avvicinarsi e a guardare da vicino per conoscere una storia ignota ai più.

foto: repubblica.it