Cartellino rosso per l’allenatore omofobo

scritto da uiallalla Scrivi un commento »

Otto Baric“L’omosessualità è un comportamento anormale, che non deve essere praticato dai giovani. Io quelli dell’altra sponda li riconosco al volo, tanto che nelle mie squadre non li tollero”

Parola di Otto Baric, ct della nazionale Albanese. Fortunatamente l’ultima parola sulla faccenda l’ha espressa la UEFA che ha atteso che Baric ritornasse ad esercitare per infliggergli questa multa per le sue dichiarazioni rilasciate qualche mese fa. L’UEFA l’ha multato per tremila franchi svizzeri (duemila euro scarsi) dopo la segnalazione del FARE (Footbal Against Racism).

La multa è stata data sulla base di un articolo del regolamento UEFA contro gli atti discriminatori e chi la riceve non può fare ricorso in virrtù di un accordo anti-razzista sottoscritto da tutte le federazioni.

Il Vizietto-za-zà

scritto da true_poison 1 Commento »

viziettoDoppia notizia: una triste l’altra salace.
E’ morto all’età di 79 anni nella sua casa in Normandia l’attore francese Michel Serrault indimenticabile interprete al fianco di Ugo Tognazzi de “Il Vizietto” (titolo in originale La Cage aux Folles) ,nel film un importante uomo politico che si propone di salvaguardare l’ordine morale rimane coinvolto in situazioni imbarazzanti che lo potrebbero costringere a lasciare il proprio partito conservatore ultra cattolico.

Per una coincidenza beffarda ieri si è scoperto che Cosimo Mele parlamentare del partito di Pier Ferdinando Casini, sposato due volte e padre di tre figli, e fra i firmatari della legge per il test anti-droga ai parlamentari, venerdì notte (mentre la Camera era impegnata nella maratona notturna sulla giustizia) ospitava in albergo una prostituta finita sabato mattina all’alba in crisi eccitatoria da overdose all’ospedale San Giacomo.

Per i credenti come Lui sarà il segno della giustizia divina, per me è stato un “goliardico” saluto di Zaza Napoli ovvero Michel Serrault nei panni della drag qeen della La cage aux folles .

Naturalmente l’on. Mele ha lasciato il partito dell “Ultra Destra Cattolica”, dove la ipocrisia è di casa. Casini non è divorziato?

Lo scapolo, l’ammogliato, il frocio.

scritto da uiallalla Scrivi un commento »

Archiviato “Open space” (e Cecchi Paone già ha pronte le valige per l’Isola dei Famosi), Sky ha in preparazione un nuovo programma di cui sarà protagonista una ragazza che dovrà scegliere il compagno per un viaggio (e forse per la vita).

Ricorda un po’ il gioco delle coppie, ma con il trucco. Infatti solo uno dei ragazzi è libero. Un’altro è fidanzato e il terzo è gay. La ragazza dovrà scegliere quello libero oppure, nel caso si sbagli, sperare che quello fidanzato molli la compagna o che il ragazzo gay cambi gusti

Non esprimiamo giudizi a priori. Vi basti sapere che il programma si intitolerà “Gay, straight or taken?’”, sarà condotto da Selvaggia Lucarelli e che la Endemol (che lo produce) sta cercando ragazzi gay dichiarati e (ovviamente) non effeminati dai 25 ai 33 anni disposti a divertirsi e… a mettersi in gioco.

Se vi doveste interessare l’indirizzo è questo: satellite@endemol.it

L’ultimo Caravaggio a Palazzo Zevallos

scritto da uiallalla Scrivi un commento »

martiriocaravaggioRitorna a “casa” il Martirio di Sant’Orsola, l’ultimo dipinto di Caravaggio prima della sua tragica fine. Ritorna nella città in cui fu dipinto e nelle sale per le quali era stato acquistato: Palazzo Zevallos di Stigliano che affaccia su quella che Stendhal riteneva la strada più popolosa e allegra del mondo e che oggi ospita gli sportelli della banca Intesa San Paolo e che sono state restaurate di recente.

Il pittore si ritrova a Napoli, cacciato da Roma a causa di un “omicidio illustre” e qui dipinge il Martirio. Nel quadro il pittore si auoritrae in un personaggio minore, sfregiato al volto così come nella realtà. L’esposizione diviene anche il pretesto per ricostruire gli ultimi momenti di una vicenda umana e artistica come quella di Michelangelo Merisi attraverso apparati illustrativi e sussidi multimediali.

Accanto all’opera di Caravaggio, opere di artisti che hanno segnato, seppur da stranieri, la cultura artistica e l’iconografia partenopea: Gaspar van Wittel (meglio noto come Gaspare Vanvitelli, padre di Luigi che progettò la Reggia di Caserta) e Anton Smink Pitloo.

Un bacio vi seppellirà

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kissNumerosi i dubbi su quanto accaduto all’ombra del Colosseo qualche sera fa quando due ragazzi sono stati accusati di “atti osceni in luogo pubblico” per una semplice effusione. E numerose sono le reazioni, tra cui due sit-in di protesta. Un primo assaggio stasera alle 22.00: il Mario Mieli inviterà ad un bacio collettivo sul luogo del delitto.

Mentre giovedì 2 agosto a partire dalle 23.00, in occasione dell’inaugurazione della gay street romana (la pedonalizzazione di un tratto di strada di fronte al colosseo, dove c’è il Comig Out, storico ritrovo gay romano), Arcigay Roma ha organizzato un kiss-in per ricordare a tutti che baciarsi non è reato.

“Le 120 giornate di Sodoma” in piazza dei Martiri

scritto da uiallalla 1 Commento »

pasolini prossimo nostroAnche quest’anno la Galleria Toledo organizza la rassegna estiva di cinema d’autore “Doppio Sogno” che in questa edizione è costituita da 6 proiezioni in altrettante piazze napoletane. Tra i film in programma, martedi 31 luglio in piazza dei Martiri sarà proiettato il film “Pasolini Prossimo Nostro”, coproduzione italo-francese di Giuseppe Bertolucci che viene proiettata in anteprima.

Al centro del film la lavorazione de “Salò o le 120 giornate di Sodoma” (1975, nella foto Bonacelli, uno degli interpreti, sul set con Pasolini) ovvero l’ultimo film di Pasolini prima della sua tragica fine all’idroscalo di Ostia. Il film, definito macabro e disgustoso, è una cruda rappresentazione della follia fascista attraverso una sottile citazione di De Sade e diviene il testamento involontario del poeta friulano.

Aspettando “Vade Retro”, l’arte omosessuale in tasca

scritto da uiallalla Scrivi un commento »

homoartPare essere giunta all’ultimo atto la vicenda della mostra che non c’è ovvero “Arte e omosessualità” (che in realtà è il sottotitolo…). Secondo le ultime dichiarazioni di Sgarbi (Assessore alla Cultura di Milano e Patron della mostra) la mostra sarà allestita tra un anno (precisamente a giugno 2008) a Palazzo Reale di Milano e sarà integrata con altre opere ed avrà una vocazione strettamente artistica e non provocatoria.

Nell’attesa per consolarci abbiamo pensato di consigliarvi un libro che costituisce un compendio di arte omosessuale (qualunque cosa ciò significhi): dalle antiche sculture falliche fino ai ritratti di Wahrol e Pierre & Gilles. Ancora è una volta Taschen a proporci un libretto agevole (nel formato e anche nel prezzo) quanto ricco e ben fatto che si intitola semplicemente “Homo Art” (collana Icons, € 6.99).

Una risorsa iconografica fondamentale con un apparato testuale in inglese, francese e tedesco (ma se non conoscete le lingue potete limitarvi a guardare le splenide illustrazioni)

blogmilano

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