Odg laico sull’8 per mille: i buoni e i cattivi tra i Senatori eletti in Campania
vaticano. attualità. laicità. politicascritto da true_poison | 15 Novembre 2007 | condividi su facebook
Arcigay pubblichera’ sul suo sito e diffondera’ in tutte le mailing list del movimento lgbt l’elenco completo dell’espressione del voto dei senatori, ieri, sull’ordine del giorno laico sull’8 per mille, ”affinche’ ognuno possa valutare il grado di affidabilita’ e laicita’ di questi rappresentanti del popolo”.
”La precaria maggioranza che tiene in piedi il governo Prodi - denuncia il presidente nazionale di Arcigay, Aurelio Mancuso (nella foto con la Senatrice di Rifondazione Comunista Olimpia Vano) - non e’ una maggioranza laica, e questo lo si era capito”. La novita’, aggiunge, e’ che ”esiste una maggioranza filo-vaticana forte e coesa che sulle questioni di principio, come i soldi pubblici versati con meccanismi truffaldini alla chiesa cattolica, riesce sempre a trovare accordo e condivisione”.
Dagli atti pubblici, fa notare Mancuso, si evince come ”a favore di questo odg hanno votato tutti i partiti della sinistra, a cui va il nostro plauso, mentre i partiti e micropartiti di centro si sono divisi”. Ma ”il dato che salta agli occhi e’ la spaccatura dentro il gruppo dell’Ulivo-Partito Democratico: 35 senatori votano si’, 33 no e 7 si astengono; ben 11 decidono di non votare, evidentemente per calcolo. Notiamo che fra questi la capogruppo Anna Finocchiaro vota a favore ma i suoi due vice Boccia e Zanda contro. Le amiche Livia Turco e Anna Serafini, un tempo divise sulle droghe leggere, ora si ritrovano unite a bocciare questo odg”.
In Campania hanno votato con le destre il solito Mastella ma anche l’avvocato, professore universitario, nonché senatore dell’ulivo Aniello Palumbo.
SENATO 13 NOVEMBRE 2007 SEDUTA POMERIDIANA
Votazione sull’odg presentato dai senatori della costituente socialista per cambiare il mecanismo di ripartizione dell’8 per mille, destinando le quote non espresse allo stato
Come hanno votato i senatori eletti in Campania:
FAVOREVOLI (“buoni”)
Barbieri Roberto CS
Carloni Anna Maria ULIVO
Maccanico Antonio ULIVO
Manzione Roberto ULIVO
Paravia Antonio AN
Pecoraro Scanio Marco VERDI
Scalera Giuseppe ULIVO
Sodano Tommaso RC
Tecce Raffaele RC
Vano Olimpia RC
Villone Massimo SD
CONTRARI (“cattivi”)
Coronella Gennaro AN
Cusumano Stefano UDEUR
Girfatti Antonio Franco DCA PRI MPA
Giuliano Pasquale FI
Iannuzzi Raffaele FI
Izzo Cosimo FI
Malvano Franco FI
Mastella Clemente UDEUR
Novi Emiddio FI
Palumbo Aniello ULIVO
Pisanu Beppe FI
Polito Antonio ULIVO
Pontone Francesco AN
Stracquadanio Giorgio DCA PRI MPA
Viespoli Pasquale AN
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4 commenti
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Ordine del giorno laico sull’8 per mille:”il voto” dei Senatori eletti in Campania
Arcigay pubblichera’ sul suo sito e diffondera’ in tutte le mailing list del movimento lgbt l’elenco completo dell’espressione del voto dei senatori, ieri, sull’ordine del giorno laico sull’8 per mille, ”affinche’ ognuno possa valutare …
15 Novembre 2007 | 23:45Questa eterofobia non vista facendo più ragionare: siete in grado voi di giudicare chi sono i buonie chi i cattivi? Accusate la Chiesa e poi vi comportate come lei? Un po’ di coerenza, prego.
16 Novembre 2007 | 00:05Caro non so “che”, ebbene sì questo blog è politicamente orientato, certamente meno di avvenire, meno dell’osservatore romano, meno di tanti giornali e giornalisti. In più il proprio orientamento è anche dichiarato. La categoria (BUONI/CATTIVI)virgolettata è una esemplificazione goliardica che Lei non ha colto.
16 Novembre 2007 | 02:25L’ordine del giorno chiedeva, assai modestamente, che rimanesse allo Stato, per opere vincolate, la porzione dell’8 per mille di quei cittadini che non appongono nessuna firma sulla dichiarazione dei redditi.
Caro Lei apra qualsiasi testo giuridico: il silenzio non equivale al consenso, chi tace non dice nulla! questa legge dell’8 per mille è una “frode legalizzata” (sic!).E chi ha preso il nostro voto, come il senatore Palumbo (entrato al posto di Mancino), è avvertito la prossima volta si faccia votare da qualche capo di stato estero vestito di bianco, perché il nostro voto se lo scorda.Nessuna eterofobia, non c’è nessuna dichiarzione antietero.
La senatrice Olimpia Vano del PRC è sempre stata affianco a noi nelle battaglie per la laicità e i diritti civili, per il resto che dire? Di sinistra ce n’è poca o sarebbe meglio dire che la politica è assente, d’altronde la battaglia per la laicità dello stato dovrebbe essere una battaglia di tutti…
16 Novembre 2007 | 09:59