la copertina del libroNegli stessi giorni in cui il Papa, in un libro-intervista, ribadisce la posizione della Chiesa a proposito di omosessualità, arriva sugli scaffali delle librerie italiane il libro-inchiesta “Opus Gay. La Chiesa cattolica e l’omosessualità” (Newton Compton) della giornalista leccese Ilaria Donati.

Nato dall’incontro dell’autrice con un vecchio amico gay, il volume dà voce a quell’umanità silenziosa composta dagli omosessuali cattolici che, all’interno della Chiesa stessa, lentamente e ostinatamente sta cercando una propria visibilità.

L’autrice ricostruisce il panorama attuale dell’acceso dibattito su fede e omosessualità mettendo in luce tutte le contraddizioni delle posizioni prese dalla Chiesa cattolica. Le gerarchie ecclesiastiche, infatti, sembrano usare in materia un doppio registro: l’omosessualità è insostenibile a livello ufficiale ma si può tollerare sul piano privato e se non ostentata pubblicamente.

Questo libro-inchiesta vuole portare alla luce tale divario, denunciando l’ipocrisia che si annida nelle dichiarazioni degli organi clericali ufficiali ma dando anche voce ai tanti omosessuali che di questa Chiesa, nonostante tutto, vorrebbero far parte.

In ogni capitolo dell’inchiesta l’autrice dà voce a teologi, sacerdoti, oltre che a laici gay e lesbiche cattoliche, a proposito di omofobia, Sacre Scritture, teologia e morale sessuale. Il tutto facendo posto sia al punto di vista cattolico che a quello laico, raccontando un pezzo importante della nostra società.

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