bears of naplesIn uno dei post precedenti, scritto da Freigeist, ci siamo fatti un’idea di cosa s’intende per Orso. Dai primissimi raduni al Freezer (organizzati dagli attuali Trastornando Bears), gli orsi partenopei un po’ di strada l’hanno fatta e da circa due anni anche un nuovo gruppo, i BearsOfNaples, si occupa di eventi “ursini”.

Abbiamo contattato Lucio (primo da sinistra nella foto), l’orso trainante e portavoce del gruppo, per saperne un po’ di più sulla loro filosofia.

Perché nasce BearsOfNaples?

Il gruppo nasce da un’esigenza vera e propria di aggregare la realtà ursina a Napoli non solo come evento mondano, ma partecipare all’ampliamento di un network che sia un punto di riferimento per il sud. In molte città italiane, come Roma, Bologna, Milano, Palermo e altre, ci sono gruppi già attivi da molti anni e alcuni sono diventati fondamentali per la collaborazione con le associazioni e la comunità omosessuale in generale.

Qual è il vostro centro operativo?

Per il momento ci appoggiamo al Red Moon.

Che cosa caratterizza le vostre serate?

Il target di età è medio alto, quindi non abbiamo tutta una serie di problemi che possono compromettere la riuscita di una serata, ma questo credo valga ovunque esiste una maturità mentale, che supera qualsiasi gruppo di appartenenza. Siamo favoriti anche dal locale che ci ospita, che offre un po’ di tutto: bar, disco, sauna, dark; ma soprattutto non puntiamo a eventi esclusivamente culturali e neanche creare quell’atmosfera convenzionale da discoteca adatta a un target preciso, così anche chi vuole fare quattro chiacchiere e conoscere persone nuove in modo spontaneo e naturale può farlo.

Serate a parte, vi siete posti qualche obiettivo in particolare?

Per ora c’è il giovedì come evento fisso (chiacchiere tra amici, una birra e cruising). Gli obiettivi sono ambiziosi certo si comincia con l’evento perché è la prima cosa che ti permette di conoscere e aggregare persone. Il gruppo non ha fini di lucro e il gettone della serata lo utilizziamo per i molti gadget e per i profilattici, a riguardo faccio una mia piccola campagna personale per la distribuzione dei profilattici che non tutti hanno e non tutti i locali danno. Certo da questo si capisce che molto spesso il gettone non basta e ci tocca integrare di tasca nostra. Abbiamo una serie di obiettivi orientati al sociale che vogliamo raggiungere (aiutare concretamente chi ha bisogno, partecipare attivamente al parcheggio dei cani nel periodo estivo, permettere alle persone di prendere contatto con dottori tramite il nostro sito, coordinare le eventuali richieste/offerte di lavoro e altro ancora). Insomma cose concrete che riguardano il quotidiano di ognuno.

Una realtà, quindi, che non riguarda solo ed esclusivamente gli Orsi?

No. La nostra non è una chiusura ma un’apertura a tutti quelli che si vogliono divertire, impegnare per gli altri e stare insieme. Certo è chiaro che fisicamente apparteniamo a una categoria precisa ma questo non vuol dire niente, certo magari per altri può essere importante.

Su certi punti dovrebbe esserci intesa tra i vari gruppi gay, non credi?

Certo che sì, ma diciamo che noto più coesione in altre città italiane. C’è da dire che tutto quello che riusciamo a fare noi lo facciamo per hobby, le nostre attività sono ben altre, e quindi non abbiamo lo stress della riuscita; una lucidità che spesso altri non hanno.

A quando il prossimo raduno e dove?

Sempre a Napoli, al Red Moon il 14 giugno. Gli orsi di BearsOfNaples saranno sicuramente al Pride a Roma il 7 giugno e al Pride a Bologna il 28 giugno.

Insomma un gruppo con buoni propositi che aggiunge un tocco di allegria alle serate napoletane, ma che fa anche riflettere su problemi concreti e reali che spesso nell’era della comunicazione rischiano di soffocare. Gli auguriamo un in bocca a lupo (o all’orso in questo caso).

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