natale in casa cupielloRowan Williams, l’Arcivescovo di Canterbury non è nuovo ad aperture controverse, soprattutto in materia di orientamento sessuale. Alla vigilia della conversione (non proprio sulla via di Damasco…) dell’ex-premier inglese Tony Blair, l’autorità massima della chiesa anglicana prende di mira la natività così come ci è stata tramandata dalla tradizione cattolica.

Personaggi e interpreti: Gaspere, Melchiorre e Baldassare (meglio noti come i Re Magi) che da una terra lontana guidati da una stella cometa giungono alla capanna dov’è nato Gesù bambino

Il vangelo di Matteo non ci dice inoltre che essi erano tre, che erano re e da dove venivano. Il vangelo ci dice solo che essi erano astrologi, uomini saggi, sacerdoti che provenivano da qualche angolo dell’Impero Romano. Tutto il resto è leggenda.

Tutta la tradizione sui Re Magi e la natività proviene dai vangeli apocrifi, testi spesso abbastanza fantasiosi che, oltretutto, la Chiesa non considera ufficiali. Ma continuiamo: esterno notte… Betlemme, 25 dicembre

Natale è festeggiato a dicembre solo perchè ben si adatta alle feste invernali

La storia del Re Sole l’abbiamo studiata tutti e, come sottolinea l’Arcivescovo è un po’ difficile che cada la neve dalle parti di Betlemme. Qundi non c’è pace nemmeno per le comparse: il bue e l’asinello.

Morale della “favola” (sic!): ai fedeli interessano cose ben più importanti

vogliono sapere se Dio esiste davvero, se possono essere perdonati, quale stile di vita è più appropriato e sopratutto se le loro preghiere verranno ascoltate

Rowan Williams la fa passare solo liscia agli interpreti principali: la madre di Gesù si chiamava Maria e il padre putativo Giuseppe, è confermato (lo dicono anche i Vangeli!).

Ovviamente in Vaticano brontolano e nicchiano, ma si sa che la concorrenza non può fare che bene. In attesa della contromossa d’Oltretevere io ho fatto l’albero. Buon Natale.

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