manifestiforzanuova.jpgIl conduttore del portale DeeGay.it, Christian Floris, 24 anni, è stato aggredito la notte di venerdì scorso a Roma mentre rincasava. Due persone gli hanno sbattuto la testa contro il muro minacciandolo perché si occupa di tematiche legate al mondo dell’omosessualità e gli hanno intimato di smetterla.

Floris, che è stato portato all’ospedale dove è stato giudicato guaribile in sette giorni, ha sporto denuncia contro ignoti. Riferendosi alle recenti aggressioni di matrice neonaziste avvenute a Roma nel quartiere Pigneto ha dichiarato:

“Credo che sia la stessa corrente di persone, che oltre ad aver aggredito me e di infondere terrore nel mondo omosessuale, si sia ora concentrato sugli extracomunitari. La mia convinzione - proprio guardando le immagini televisive e ascoltando le dichiarazioni rilasciate sul posto da testimoni, è che gli aggressori appartengano alla stessa matrice”.

Il Papa dei gay parla solo male e quindi oggi, domenica,si è affacciato al suo balconcino con il suo candido abitino bianco ed ha parlato di altro. Rimanendo in tema, la nota modella Carfagna, anche Ministro per le Pari Opportunità, ha dichiarato a SkyTG24:

”Resto contraria al patrocinio del Gay Pride perche’ so distinguere. Quando si tratta di casi di discriminazione concreti sono in prima linea e sono pronta a battermi per evitare che questo accada”…

”Credo - aggiunge - che il Gay Pride sia una manifestazione che da’ una visione caricaturale di un mondo che invece va affrontato con grande serieta’ e che va rispettato”

Quanto all’aggressione di Christian Floris commenta:

”Sono pronta a riconoscere che qualche cosa deve essere fatto. Sicuramente bisogna intervenire con fatti concreti e non con parole che servono soltanto a rassicurare un determinato mondo”

Su quanto accaduto non sono mancate le reazioni del movimento omosessuale.

Per il presidente dell’Arcigay di Roma, Fabrizio Marrazzo

“è necessario che si approvino immediatamente misure a tutela delle persone omosessuali, ed è necessario anche che il sindaco Gianni Alemanno convochi al più presto il comitato per la sicurezza della città”.

Mentre, Rossana Praitano - Presidente Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli - ha dichiarato:

“Siamo inorriditi e indignati per la sequenza di violenza omofoba, transfobica e xenofoba che si sta producendo a Roma e non solo. Dopo l’aggressione a una trans qualche giorno fa, la notte scorsa Christian Floris, conduttore di radio Deegay.it., è stato picchiato e gli è stato intimato di non continuare ad occuparsi di tematiche omosessuali. Ma l’ondata di identica follia si è abbattuta anche nel quartiere del Pigneto con un raid ai danni di un uomo del Bangladesh e la devastazione di un bar. Stessa matrice culturale, stessa intolleranza, stessa inciviltà. Ma anche stessi simboli e modalità nazi-fascista, cioè identico humus mentale e sociale, che ha prodotto anche l’omicidio di Verona e l’assalto ai campi Rom di Napoli”.

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