Unioni civili: “Non se ne farà nulla”. E scatta la protesta di Radicali e Arcigay

La settimana scorsa il Sindaco di Roma Walter Veltroni è stato ricevuto dal Segretario di Stato Vaticano, il Cardinale Tarcisio Bertone (pare su invito dello sesso Vaticano e direttamente indirizzato al Sindaco). Ha creato stupore in molti che l’invito non fosse stato rivolto al leaer del Pd (così come la settimana prima era stato rivolto a Silvio Berlusconi), ma l’enigma è presto risolto.

Il 5 dicembre il Consiglio Comunale dovrà votare una delibera che istituisce a Roma un registro delle unioni civili che riguarda anche le coppie omoses­suali. L’esito di questo voto è incerto, c’è anche il dubbio che la delibera non giunga per nulla alla prova del voto. Di certo c’è solo a promessa che Veltroni ha fato a Bertone: «Non se ne farà nulla»

“Il registro civile a Roma e una cosa inaccettabile — avverte la senatrice Paola Binetti — Benedetto XVI si è espresso contro e se passa, qualcuno penserà che Veltroni non può governare la città del Papa”.

Qualche giorno prima L’Avvenire aveva ritenuto grave per il Pd e per Walter Veltroni L’istituzione di un registro per le unioni civili a Roma.

“Trovo assolutamente inaccettabile che la delibera sul registro delle coppie di fatto, comprese quelle omosessuali - afferma invece l’On. Franco Grillini - debba essere discussa non nella sua sede naturale, ma addirittura in un Paese straniero, lo Stato del Vaticano”

Mercoledì mattina, inoltre, la Commissione Giustizia della Camera discuterà gli emendamenti presentati allo stralcio dello stalking e dell’estensione della Legge Mancino ai reati d’odio contro le persone lgbt.

Non si fanno attendere le iniziative: Arcigay lancia un appello di mobilitazione a tutte le associazioni lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, trangender), al movimento delle donne, alle tante espressioni dell’associazionismo e del sindacato affinché martedì 4 e mercoledì 5 dicembre, siano giornate straordinarie di mobilitazione in tutto il Paese contro la violenza sessuale sulle persone lgbt e le donne.

“Dopo le manifestazioni del 16 giugno del Roma Pride e del 24 novembre contro la violenza sulle donne - afferma l’Arcigay, nell’annunciare la mobilitazione- è a nostro avviso urgente esprimere nei territori la nostra determinazione perché siano assunti provvedimenti e politiche che contrastino realmente il machismo criminale, gli omicidi e le violenze contro le donne e le persone lgbt”.

Il 4 dicembre i Radicali, con le associazioni degli omosessuali, organizzeranno una fiaccolata in piazza del Campidoglio a sostegno della loro proposta di delibera popolare, sulla istituzione, a Roma, del registro delle Unioni civili. E Pannella non ha risparmiato una frecciata al sindaco della capitale

“In omaggio a Walter Veltroni, Moravia invece de “Il conformista” avrebbe dovuto scrivere “Il trasformista””

Il 5 dicembre scadono i sei mesi dalla presentazione della delibera popolare, che ha raccolto oltre dieci mila firme e che, secondo lo statuto, deve essere discusso e votata in Consiglio comunale.