paestum.jpgAcque agitatissime a Capaccio, ma mercoledì 29 agosto si prevede “tempesta”. Non si è placata, infatti, la polemica scaturita dalle dichiarazioni del Sindaco di Capaccio (Sa), Pasquale Marino, apparse sul quotidiano “La città” di Salerno in pieno ferragosto, tra cui la ormai tristemente nota frase:“”i gay non sono persone perbene”. Il coordinamento regionale dell’Arcigay (ovvero i comitati di Napoli, Caserta e Salerno) hanno prontamente chiesto le dimissioni del sindaco e paventato una manifestazione a Capaccio per fine agosto.

Il sindaco, sino ad oggi, non ha rettificato le sue dichiarazioni, ne si è dimesso. Per fine agosto, invece, l’estrema destra (Azione Sociale di Alessandra Mussolini) in un “emblematico e nauseabondo” “gioco di sponda” con il sindaco dell’Ulivo, Pasquale Marino, sta organizzando una contromanifestazione a quella paventata da Arcigay. Contromanifestazione di matrice “mussoliniana”.

L’arcigay certamente non voleva portare il Pride a Capaccio, come temono questi “signori” della destra, ma visto che le scuse non arrivano e che l’ignoranza e l’arroganza truce impera in certe province meridionali “dell’ex-littorio impero”, l’Arcigay insieme a Città Futura Capaccio, P. Comunisti Italiani di Capaccio, Lista Donne Capaccio, Rifondazione Comunista Capaccio, Verdi Capaccio, ha organizzato il convegno con pubblico dibattito dal titolo:”Capaccio senza discriminazioni” , per mercoledì 29 agosto ore 17.00 presso il “Club Dum Dum” di Paestum (via Laura Mare).

A tale dibattito, aperto a tutti, parteciperanno:
Gerardo CALABRESE, Assessore alle Politiche Ambientali al Comune di Salerno
Pierangelo CARDALESI, Assessore alla Salute e Qualità della Vita alla Provincia di Salerno
Luigi DI LASCIO, Consigliere comunale di Capaccio (Verdi/ Lista “Citta’ Futura”/RC/Lista Donne)
Aurelio MANCUSO, Presidente Nazionale Arcigay
Salvatore SIMIOLI, Coordinamento regionale Arcigay Campania
Olimpia VANO, senatrice Rifondazione Comunista Sinistra Europea

Nella polemica è intervenuto anche padre Luigi Merola, il noto parroco anticamorra, il quale ha dichiarato alla stampa di non gradire gli scontri ideologici, ma che l’omosessualità è un fatto di cui si deve prendere atto, che “gli omosessuali vanno rispettati” e che si può anche comprendere un amore tra persone dello stesso sesso.
Amen. E così sia anche a Capaccio.

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