Pasquale Ferro a MoscaL’avevamo lasciato alla presentazione del libro “La luna esiste?” al palazzo Ruffo della Scaletta ma Pasquale Ferro non riposa mai e a luglio scorso ha ricevuto, nella sala dei Baroni del Maschio Angioino, il premio di merito Ettore Petrolini dall’Accademia Internazionale Partenopea Federico II per “Gli odori dei miei ricordi” e il premio per la sezione letteratura per la “La Luna esiste?”.

Sono proprio questi due testi che daranno all’autore la possibilità di scavalcare le frontiere italiane e sbarcare nella capitale Russa, grazie alla preziosa collaborazione di un angelo (Angelo M.), ma soprattutto a chi sta investendo tempo e risorse in questo progetto, il presidente di Mikro Capital, Vincenzo Trani, premiato il giugno scorso come napoletano eccellente nel mondo.

La pubblicazione di entrambi i testi in un unico volume sarà curata dalla casa editrice russa Kvir e la presentazione del libro è prevista per l’ottobre prossimo nella sede dell’ambasciata italiana a Mosca. Abbiamo interrotto la sua attività principale d’imprenditore per commentare insieme la notizia.

Incetta di premi e volo nella grande madre Russia, un 2009 all’insegna del fare?

Di natura sono iperattivo e difficilmente mi soffermo davanti alle difficoltà, il mio lavoro mi toglie gran parte del tempo ma quest’anno ho avuto molte soddisfazioni e sono riuscito a fare tante cose. Il premio dell’accademia Federico II mi ha dato nuovo slancio. Sono davvero soddisfatto e grazie al mio amico Angelo e soprattutto al Dott. Vincenzo Trani è iniziato un percorso nuovo del quale ancora non ho la giusta percezione

Pedofilia e storia d’amore oltre genere. Come accoglieranno i due testi i lettori russi?

Le mie sono storie di vita vissuta collocabili in qualsiasi posto del mondo dove c’è violenza, delinquenza ed emarginazione. I lettori russi sono molto esigenti e alla ricerca di storie appassionanti e non banali, requisiti fondamentali di tutti i miei libri, quindi non resta che incrociare le dita

Nessun dubbio nel pubblicare due testi del genere in un paese dove è difficile organizzare anche un semplice Gay Pride?

Credo che l’omofobia in Russia non è così diffusa come si crede, ci sono tentativi pilotati dalla politica per diffonderla e difendere “la famiglia tradizionale russa”, un po’ come da noi, ma la gente lì di base non né razzista né omofoba. Sono stato dieci giorni a Mosca in agosto ed è stato terribile rientrare e prendere coscienza delle violente azioni omofobe accadute in tutta Italia, Napoli compresa. Spero di non dover mai aver dubbi nel pubblicare nel mio paese

All’autore soddisfatto e super impegnato per questa nuova opportunità auguriamo un in bocca al lupo.

Lavori Pubblicati:
Gli Odori dei miei ricordi, 2000 Atman Editore 
Genny Flowers, 2002 Suk Libri ripreso da Baldini&Castoldi
Mercanti di anime e di usura, 2005 L’ancora del mediterraneo
La Luna esiste?, 2009 Luciano Editore


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