rick e steveSi svolgerà dal 10 al 13 aprile al Teatro Augusteo di Salerno la dodicesima edizione del Festival Internazionale dell’Animazione Televisiva Cartoons on the Bay patrocinata da Rai Trade. La manifestazione nei giorni scorsi è stata al centro di alcune polemiche scatenate da un servizio del Tg2.

Carlo Nardello, amministratore delegato di Rai Trade, ha giudicato inopportune alcune scelte della giuria. Come quella di presentare nella selezione ufficiale delle opere candiate al Pulcinella Award, la serie canadese “Rick & Steve: the Happiest Gay Couple in All The World” (già presentato in numerosi festival LGBT) considerando inadatto trattare tematiche “delicate” come l’omosessualità in un prodotto destinato ai bambini.

Peccato che la serie ideata da Allan Brocka, una sorta di South Park gay in versione Playmobil, non sia affatto un prodotto destinato al pubblico infantile e, per dirla tutta, nemmeno tanto politically correct. Tanto che in Canada, a seguito di numerose proteste, la serie viene preceduta da un cartello che specifica che quanto rappresentato non rispecchia la comunità gay.

Rick e Steve vivono nel quartiere gay di West Lahunga Beach nella loro “super decorata dimora, con doppio stipendio e niente bambini“. Steve è il classico palestrato mentre Dana, un’amica dei due, è una lesbica che odia gli uomini. Tra gli altri vicini c’è Chuck, sieroposito in coppia aperta con il 19enne (fashion victim e tonto) Evan. I due hanno un’attività sessuale molto intensa e non difficile trovale in locali di crusing…

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