il porticcioo di agropoli“Non ho bisogno di suggerimenti né di lezioni di moralità” ha dichiarato il sindaco di centrosinistra di Agropoli Franco Alfieri a Martina Castellana, la transgender candidata alle provinciali nel PdL, che lo aveva invitato a scusarsi a nome della città per l’offesa arrecata ai due omosessuali.

“Da sindaco, pur non essendo responsabile per l’accaduto, sono dispiaciuto per i due turisti - ha dichiarato Alfieri - ma sono cose che non è possibile prevenire perché non possiamo sapere cosa succede nella testa della gente. Ognuno è libero di vivere la sua sessualità come crede. Siamo nel 2009 e credo che per un episodio come questo non ci sia bisogno di commenti”

“Nessuna scusa!” tuona Guido Carpinelli, consigliere comunale di An (come Castellana) a Giffoni Valle Piana, in una lettera indirizzata ad Alfieri in cui esprime “tutta la mia solidarietà alla tua città (il ”tua” è riferito ad Alfieri, ndr) esempio di serietà e compostezza della gente cilentana. Non è tollerabile un comportamento pubblico da parte di turisti gay che offende il nostro comune senso del pudore”.

Ma “Il silenzio non è innocente” è l’arguto commento al sindaco di Agropoli di Carlo Enrico dal Mattino di Salerno,

“Peccato davvero che il sindaco Alfieri non ritenga di doversi scusare. Con i gay aggrediti a ferragosto, innanzitutto. E, magari, anche con i suoi concittadini. Che non ci fanno una bella figura, sulle pagine dei giornali di questi giorni. Tengono i villeggianti negli scantinati fittati a nero, come rivela l’ormai annuale blitz della polizia municipale. E, tra i vacanzieri, pure i bulli che aggrediscono i gay. Cosa fa il Comune per incentivare e pilotare un turismo meno straccione e violento?”

foto: flickr

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