conferenza stampa candeloraIeri mattina al Penguin Cafè in via Santa Lucia c’è stata la conferenza stampa “napoletana” del Candelora Day 2009, voluto da I-Ken Onlus insieme ad una rete di associazioni, che quest’anno è caratterizzata da una serie di eventi preparatori (a cominciare dalla festa di raccolta fondi eri sera all’EquoBar di S. Sebastiano al Vesuvio con Miss Priscilla).

L’edizione di quest’anno nelle intenzioni degli organizzatori vuole essere, più delle precedenti, una riscoperta della tradizione della Juta a Montevergine ma anche il trampolino di lancio per una rete omosessuale campana che vada oltre la città di Napoli e che porti visibilità anche a chi vive lontano dai grandi centri.

Ed infatti sabato si svolgerà una particolare conferenza “avellinese” su un autobus che, passeggeri gli organizzatori, girerà per la città in una vera e propria street parade.

Domenica, in attesa della Candelora, cena all’Agriturismo Marsella (a Summonte) seguito dal party del Muccassassina.

Il 2 febbraio, infine, appuntamento alle 10.30 alla funicolare di Mercogliano (e prim’ancora alle 9.00 a Campi Flegrei per chi viene da Napoli) per poi raggiungere il Santuario insieme a Vladimir Luxuria che dal 2000 (anno in cui l’Abate di Montevergine scacciò via i femminielli in attesa sul sagrato) prende parte, da persona comune prima che da personaggio pubblico, al tradizionale rito in onore di Mamma Schiavona (che, secondo la tradizione, salvò due femminielli da morte certa).

E Carlo Cremona, presidente di I-Ken, auspica anche la presenza del Cardinale Crescenzio Sepe oltre che dell’Assssore alle Pari Opportunità Mara Carfagna, che quel giorno si troverà proprio ad Avellino.

foto: napoligaypress.it

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