Profilassi post esposizione: combattere l’Aids sul tempo
aids. salute
scritto da uiallalla | 30 Settembre 2008 | condividi su facebook 
L’associazione Nadir Onlus, che ha tra i propri obiettivi quello di informare e formare sulle strategie terapeutiche per combattere l’Hiv/Aids, ha lanciato una campagna intitolata Hiv: combattiamolo sul tempo.
La campagna ha come oggetto la profilassi post esposizione: se la prevenzione (attraverso la riduzione dei comportamenti a rischio) è la prima linea di difesa contro l’infezione da Hiv, quando gli sforzi preventivi non sono attuabili (come nel caso di una violenza sessuale), la PEP è considerata un’importante opportunità.
L’associazione ha messo a punto una locandina (scaricabile in formato pdf e jpg) con elencati i casi e le condizioni in cui la PEP è attuabile e a chi rivolgersi: la profilassi prevede l’utilizzo di una terapia antiretrovirale per evitare o ridurre significativamente il rischio di contagio entro 72 ore dall’incidente.
L’ultimo numero di NadirPonte, la rivista dell’associazione rivolta a pazienti e medici, è dedicata al tema “Hiv e profilassi post esposizione”. Per info: nadironlus.org
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Profilassi post esposizione: combattere l’Aids sul tempo
L’associazione Nadir Onlus, che ha tra i propri obiettivi quello di informare e formare sulle strategie terapeutiche per combattere l’Hiv/Aids, ha lanciato una campagna intitolata Hiv: combattiamolo sul tempo.
30 Settembre 2008 | 22:15Combattere l’Aids sul tempo: la profilassi post esposizione
L’associazione Nadir Onlus, che ha tra i propri obiettivi quello di informare e formare sulle strategie terapeutiche per combattere l’Hiv/Aids, ha lanciato una campagna intitolata Hiv: combattiamolo sul tempo.
1 Ottobre 2008 | 09:05Combattere l’Aids sul tempo: la profilassi post esposizione
L’associazione Nadir Onlus, che ha tra i propri obiettivi quello di informare e formare sulle strategie terapeutiche per combattere l’Hiv/Aids, ha lanciato una campagna intitolata Hiv: combattiamolo sul tempo.
1 Ottobre 2008 | 09:08Combattere l’Aids sul tempo: la profilassi post esposizione
L’associazione Nadir Onlus, che ha tra i propri obiettivi quello di informare e formare sulle strategie terapeutiche per combattere l’Hiv/Aids, ha lanciato una campagna intitolata Hiv: combattiamolo sul tempo.
1 Ottobre 2008 | 12:53La campagna ha come oggetto la profila…
ritengo che ci sia tanta ignoranza nell’affrontare l’argomento sieropositività tra il pubblico gay napoetano (oltre tutto il resto) facendone argomento di discriminazione e in alcuni casi usando tale argomento x calunniare anche persone che non hanno nulla a che vedere con questo problema. Sono poi proprio questi soggetti che fanno sesso senza profilattico facendosi fare di tutto e di più, credendo che chi è sieropositivo sia un sogggetto dall’aspetto gracile e malaticcio! Educhiamo la gente a comprendere he oggi la sieropositività è una malattia cronica come tante che ci sono in giro, di cui non bisogna temere nulla, di fare con tutti sesso protetto, sopratutto con i loro partner fissi xchè quelli sono i peggio…… (ne sono diretto testimone) e non dicriminare nessuno, xchè il mondo è una ruota e prima o poi tocca a tutti.
2 Ottobre 2008 | 14:57saluti
sono appena stato dimesso dall’ospedale dopo 30 gg di ricovero per pneumocisti ed è stata anche l’ocasione in cui ho scoperto la mia sieropositivita.
20 Ottobre 2008 | 18:28sono sposato con figli, se qualcuno ha vogli di scambiare mail con me sarebbe un grande aiuto per me.
conoscere esperienze e problemi affrontati mi aiuterebbe moltissimo.
grazie
L