matrimoni gayArcigay lancia ufficialmente la campagna per l’istituzione del primo “Registro Autogestito” dei matrimoni gay e lesbici.

Il registro sarà inaugurato il 18 e 19 ottobre con la celebrazione di nozze gay in contemporanea in 80 città. E l’idea nasce sulla scia delle prime celebrazioni di matrimoni gay in California (dove esiste una delle comunità lgbt più organizzata al mondo).

“Questo fatto - dichiara Aurelio Mancuso, presidente Arcigay - oltre che farci provare un’immensa felicità per i gay e le lesbiche californiane, c’induce a rafforzare ancor di più e a dare un ulteriore slancio alla nostra battaglia per il riconoscimento di pari diritti e doveri per le coppie omosessuali in Italia”

Arcigay intende portare alla luce l’esistenza delle coppie omosessuali che non è stata mai censita da alcun istituto di statistica.

“Da sole e da soli - conclude Mancuso - ci assumiamo la responsabilità di fare ciò che la politica italiana ci ha, per ora, negato”

Le coppie che si uniranno in matrimonio, infatti, s’impegneranno in un’azione sociale e culturale al fine di aprire un confronto ed ampliare la conoscenza sulle nostre vite, relazioni, doveri e diritti e negati.

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