eurialo e niso nel troia’s discount

Presidiava una porta Niso, il forte guerriero
figlio d’Irtaco, maestro nel lancio del giavellotto
e delle rapide frecce, mandato con Enea
da sua madre Ida, ninfa cacciatrice. Con lui
c’era Eurialo, il più bello di tutti gli Eneadi
il più ragazzo di quanti portarono armi troiane,
dal volto appena fiorito d’una peluria leggera.
E tutti i due s’amavano d’un identico affetto,
stavano sempre insieme, correvano insieme a battaglia.

Virgilio, Eneide IX, 220-228

Eurialo e Niso, i casseur protagonisti di “Troia’s Discount” traggono ispirazione da due personaggi minori dell’Eneide (compaiono solo in alcuni versi del Libro IX). C’è la guerra di Troia e il giovane Eurialo e il più maturo Niso sono messaggeri per il re Enea, su cui sperano di “far colpo”, fuggito lontano. Sono soli al mondo, non hanno nessun affetto se non quello dell’uno per l’altro.

Una notte Eurialo decide di uscire furtivo dall’accampamento per seminare morte tra i nemici dormienti e tornare prima dell’alba nonostante la contrarietà di Niso. Eurialo viene scoperto e circondato e Niso correndo in suo soccorso condannerà entrambi alla morte.

Nella versione, che finalmente arriva a Napoli, di Ricci/Forte il sacrificio dei due si trasforma in una ballata consumistica, in un campionario di vite cloroformizzate, abitate da un senso di attesa che mai si realizza. Anime che hanno fallito, protagonisti di una discesa agli inferi senza fermate intermedie, aggrappati ad una zattera della medusa che ha i contorni d’un centro commerciale.

“Troia’s Discount” sarà in scena al Nuovo Teatro Nuovo dall’8 al 13 aprile.
Da giovedì a domenica i lettori di NapoliGayPress potranno acquistare i biglietti a prezzo ridotto.

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