un manifesto contro la transfobiaNapoli è stata lo scorso fine settimana, teatro dell’ennesimo caso di violenza nei confronti di una transessuale.

Mara (un nome di fantasia) racconta la sua esperienza a Cristina Zagaria su La Repubblica: sull’autobus che dal parcheggio Brin porta a Ponticelli viene aggredita da un branco di ragazzi ed ora ha problemi ai reni, ad un occhio ed alla testa.

“Mi hanno sbattuto contro il finestrino. Mi hanno strappato il cappello dalla testa e mi volevano bruciare i capelli. Mi hanno messo le mani al collo e hanno tentato di gettarmi fuori dall’autobus. Poi mi hanno sbattuto per terra, uno ha preso la rincorsa e mi ha dato un calcio all’altezza dei reni”.

Alla violenza fisica, inaudita e gratuita, si è aggiunta anche quella verbale

“Mentre mi prendevano a calci e pugni uno di loro mi ha sussurrato all´orecchio ‘tutti voi dovete morire nei lager’”

Il tutto è avvenuto nell’indifferenza dei passeggeri e dell’autista. Mara è poi scesa alla fermata di Ponticelli dove ha trovato soccorso in una gelateria. Nei giorni successivi ha denunciato l’accaduto.

Se n’è parlato ieri nel corso di Post-It, la rassegna web della web-tv c6.tv (è possibile vedere la puntata nel filmato in basso) ed alla vicenda ha dedicato un toccante post Ciro Incoronato su Città del Monte, rivista on-line di informazione e cultura vesuviana.

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