convivenzaE’ stata depositata ieri alla Camera la proposta di legge voluta dai Ministri Rotondi e Brunetta che regola le convivenze (etero ed omosessuali): i DiDoRe (Diritti e Doveri di Reprocità).

Il testo, la cui premessa è che la famiglia è quella composta da un uomo ed una donna preferibilmente con figli, introduce il diritto all’assistenza in caso di malattia e da ai conviventi voce in capitolo in casi come malattie invalidanti e donazione di organi (ma anche sulla modalità delle esequie). Il testo regola inoltre l’abitazione della convivenza (sia in caso di subentro che di successione) e le modalità per gli alimenti.

Infine, i destinatari dei DiDoRe sono maggiorenni, conviventi da almeno tre anni non legati da vincoli di parentela.

Secondo Aurelio Mancuso, presidente Arcigay, la proposta è “inconsistente”

“Vi sono pochi e labili diritti oltre che affermazioni pericolose e anti-costituzionali”

Di diverso avviso Imma Battaglia, presidente di Di’Gay Project

“I DiDoRe di Brunetta e Rotondi sono un passo nella direzione giusta. Anche se possiamo considerarli il minimo auspicabile, non ci devono essere chiusure pregiudiziali”

Se la proposta viene depositata con 50 firme di parlamentari del Pdl (i primi firmatari sono i deputati De Luca e Barani), la contrarietà verso i DiDoRe è bipartisan

“Ho deciso di non firmare per ora - dichiara Paola Concia (Pd) - perche’ credo che questa normativa vada migliorata sensibilmente”

”La Costituzione - sentenzia Roberto Maroni (Lega Nord) - dice che la famiglia e’ fondata sul matrimonio e quindi va attuata. Per questo io non sono d’accordo”

Rotondi e Brunetta auspicano comunque un largo consenso anche da sinistra, Binetti compresa…

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