Famiglia, chiuse virgolette
attualità. opinioniscritto da uiallalla | 22 Agosto 2008 | condividi su facebook
La morte di Domenico Riso, unica vittima italiana dell’incidente Md-82 della SpanAir, del suo compagno Pierrick Charilas e del piccolo Ethan (figlio di quest’ultimo) non può che, ancora una volta, evidenziare l’arretratezza dell’Italia e l’ipocrisia dei suoi media.
La stampa (che non esita a parlare di “sqallidi ambienti gay”) in casi di straordinaria normalità come questa non può fare a meno di inerpicarsi in estenuanti giri di parole pur di non dire le cose come stanno.
La stessa stampa che in casi simili parla di “famiglie devastate” riesce solo, con un piccolo sforzo, a parlare di un uomo che “non si può dire che non osasse” e della sua “famiglia” (tra virgolette) e condire il tutto con presunte dicerie da paesello (sottolineando il fatto che portasse l’orecchino).
Domenico, Pierrick e il piccolo Ethan vivevano insieme a Parigi e la loro famiglia è stata devastata da un incidente aereo.
————
DOMENICO RISO
41 anni
PIERRICK CHARILAS
39 anni
ETHAN CHARILAS
3 anni
morti il 19 agosto 2008
a Madrid
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11 commenti
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Domenico Riso e l’ipocrisia italiana
La morte di Domenico Riso, unica vittima italiana dell’incidente Md-82 della SpanAir, del suo compagno Pierrick Charilas e del piccolo Ethan (figlio di quest’ultimo) non può che, ancora una volta, evidenziare l’arretratezza dell’Italia e l’i…
22 Agosto 2008 | 13:42Domenico Riso, un’ipocrisia tuta italiana
La morte di Domenico Riso, unica vittima italiana dell’incidente Md-82 della SpanAir, del suo compagno Pierrick Charilas e del piccolo Ethan (figlio di quest’ultimo) non può che, ancora una volta, evidenziare l’arretratezza dell’Italia e l’i…
22 Agosto 2008 | 14:02Ipocrisie italiane: Domenico Riso
La morte di Domenico Riso, unica vittima italiana dell’incidente Md-82 della SpanAir, del suo compagno Pierrick Charilas e del piccolo Ethan (figlio di quest’ultimo) non può che, ancora una volta, evidenziare l’arretratezza dell’Italia e l’i…
22 Agosto 2008 | 14:03FORZA SCHIFO ITALIA
E’ da anni che facciamo schifo come Paese, sia come politica che come realtà nazionale: adesso anche come informazione….
anche per compiacere la Chiesa Cattolica ROMANA VATICANA (come disse Berlusconi in visita dal Papa ) e la politica omofoba di questo triste Paese e il suo POPOLO IGNORANTE (famoso nel mondo per la mafia , l’endrangheta, la camorra, i rifiuti, e gli spaghetti e il mandolino….)
NON FA’ NULLA SE LA COPPIA GAY E’ SPOSATA O VIVE IN UNA UNIONE CIVILE (PACS ecc.) IN UN ALTRO PAESE, UNA NAZIONE DELL’ EUROPA, di cui l’ITALIA DOVREBBE - fino a prova contraria- FAR PARTE ANCHE SOTTO IL PROFILO GIURIDICO e COSTITUZIONALE…!
dalla RAI fino ai giornali (eccettuato qualche caso isolato) ai GAY e alle LESBICHE si riservano soltanto silenzi, giri di parole, qualche allusione magari pruriginosa…
TUTTO PER DIFENDERE LA FAMIGLIA!
cioè tutta l’ipocrisia più falsa e omofoba della Famiglia…(che sia meridionale o settentrionale)
(quando sono ammazzati invece bei paginoni di curiosità morbose e poi anche di soliti frasi o luoghi comuni “omicidio maturato in ambienti omosessuali” , un po’ meno violento del vecchio “sordido mondo gay”….
Chissà se quando ammazzano un giornalista si dirà che l’omicidio “è maturato nell’ambiente giornalistico…”, cioè dei giornalisti!? (che sarebbero tutti dei potenziali criminali e assassini?)
insomma un bel demenziaio che fa’ pure scuola di giornalismo…
DIO MIO CHE SCHIFO L’ITALIA!
MA PER CAPIRLO OCCORRE ANDARE VIA, FUORI DALL’ITALIA…
COME DOMENICO RISO CHE LA RAI E I GIORNALI NEPPURE DA MORTO SONO CAPACI DI RICORDARE PER CIO’ CHE ERA: UN OMOSESSUALE PIENO DI DIGNITA’ E DI CIVILTA’ COSA CHE LORO NON HANNO PIU’ DA TEMPO….
CST di Milano
CENTRO STUDI TEOLOGICI
Centro Ecumenico
23 Agosto 2008 | 02:31Sono giunto per caso sul vostro sito, cercando notizie dell’incidente della Spanair e solo da voi ho saputo di come l’informazione italiana ha evitato alcune tematiche rispetto alla vita privata di Domenico.
Sono profondamente amareggiato per la poca delicatezza con cui la sua scomparsa e il lutto della sua famiglia sono stati considerati. Vorrei tanto, dal profondo del cuore, poter far giungere in qualche modo, ai familiari, le mie sentite condoglianze, il
profondo rispetto per quest’uomo, il dolore sincero per la morte non solo sua ma anche del compagno e del piccolo Ethan. Non conosco la sua storia, non ho conosciuto queste persone, ma il semplice fatto che hanno concluso la loro vita in questo modo così tragico me le fa immaginare, non so perchè, come persone belle, cordiali, affettuose e interiormente ricche.
Sono credente, per questo non posso non ricordarli nelle mie preghiere e chiedo al Signore che il loro amore, vissuto nella discrezione e senz’altro anche nella fatica, possa ancora avvolgere le loro famiglie.
24 Agosto 2008 | 12:46Magari Domenico non voleva che si sapesse che era omosessuale. In questo caso credo che sarebbe stato giusto rispettare la sua scelta e non dare la sua vita privata in pasto al pubblico. Credo che la stampa sarebbe stata ipocrita se avesse negato l’evidenza nel caso di una persona dichiaratamente omosessuale… ma in questo caso mi sembra che non abbia alcuna rilevanza.
Per questo motivo non condivido affato l’accanimento di Arcigay e di alcuni esponenti politici che hanno strumentalizzato questo fatto, dimenticandosi del fatto che in due anni di governo non sono stati capaci di legiferare a tutela degli omosessuali italiani.
24 Agosto 2008 | 14:45se la stampa si fosse limitata dire che era morto uno steward italiano avrebbe assolto al dovere di cronaca e nulla da dire ci sarebbe stato.
invece, con una certa dose di “pruderie”, si è tuffata in congetture sulla presenza di quel bambino figlio dell’amico ma, in un eccesso di “riservatezza”, è stata ben attenta a non trattare il legame d’affetto che univa quelle tre persone come un legame qualsiasi, ma sancedone in qualche modo la “differenza”
24 Agosto 2008 | 15:06Mi viene da pensare veramente male. Pensa se a morire era solo Domenico. Il padre Pierrick non avrebbe potuto avere nessun diritto sulla persona che amava, e tutto cio’ che era stato guadagnato insieme e con tanti sforzi sarebbe andato interamente ai genitori di Domenico, lasciando Pierrick da solo, a soffrire per la mancanza della persona che ha sempre amato e senza nessuna garanzia di alcun diritto per una migliore vita di lui e di suo figlio. E’ orribile! La gente e’ abominevole se non accetta di dare i diritti a delle persone che si amano e vogliono passare la vita insieme.
24 Agosto 2008 | 21:41Ero in vacanza e per leggere la cronaca di Napoli ho comprato, oltre a “La Repubblica”, anche “Il Mattino” (edizione di Napoli); non ho potuto fare a meno di notare che il giornale napoletano ha usato la parola compagno per rivelare anche la relazione di Domenico (magari solo per fare notizia-scandalo), mentre la Repubblica ha mantenuto un atteggiamento, diciamo così, omertoso… Ebbene, se si fosse trattato di una relazione “normale” si sarebbe scritto della sua fidanzata quindi non ritengo irriverente il riferimento al legame, seppur omosessuale. Devo purtroppo ammettere che ho apprezzato molto di più la chiarezza de “Il Mattino” piuttosto che la “riservatezza” anacronistica de “La Repubblica” e… credetemi, avrei tanto voluto sostenere il contrario. Saluti
24 Agosto 2008 | 22:59[…] morte di Domenico Riso (e di come i media ne hanno parlato) ha scatenato reazioni sia sulla stampa che su internet (anche qui su […]
27 Agosto 2008 | 08:22Ciao Domenico Pierrick e a Te piccolo Ethan
Il Silenzio è d’oro e
L’ascolto è un’arte.
Tanti a Isola delle Femmine hanno perso un’occasione:
Tacere Tacere Tacere
Tacere e Riflettere
Riflettere sui nostri comportamenti sui nostri atteggiamenti verso l’ALTRO, sul nostro essere bigotti, sul nostro essere ipocriti, sulla nostra incapacità al rispetto dell’ALTRO
TACERE e ASCOLTARE
Il ritorno di un PASSATO da RIVIVERE in un presente di tragedia
Per VOLARE verso la VITA verso la LIBERAZIONE
Pino Ciampolillo
n.b. Isola delle Femmine è lo stesso paese ove due componenti di un Comitato Cittadino Isola Pulita sono stati pubblicamente minacciati di morte per aver osato parlare di diritti libertà rispetto legalità…….
27 Agosto 2008 | 22:47