Decreto sicurezza: tutto da rifare! Il governo “molla” le norme anti-omofobia

Il governo ha deciso di rinunciare (a causa di un riferimento errato al Trattato di Amsterdam….) alla conversione del decreto legge in materia di sicurezza: lo ha annunciato il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Vannino Chiti al termine della conferenza dei Capigruppo della Camera aggiungendo che il Viminale sta lavorando a “un altro provvedimento legislativo con carattere di necessità e urgenza: un nuovo decreto legge”. Il nuovo provvedimento sulla sicurezza sarà varato dal governo entro la fine dell’anno.

Non ci saranno in questo nuovo provvedimento le norme sull’omofobia in quanto, ha chiarito il ministro, “non rientrano nella materia della sicurezza”(sic!) e quindi saranno ospitate in un ddl all’esame della commissione Giustizia della Camera. Il Ministro ha detto che è già oggetto di una bozza di legge in discussione alla Camera e che è stato uno sbaglio inserirla nel dl sulla sicurezza.

Il capo dello Stato aveva fatto osservare nei giorni scorsi che questa disposizione conteneva un errore di diritto che ne avrebbe messo in dubbio la sua promulgazione. Chiti ha spiegato ai giornalisti che non c’era il tempo di tornare al Senato per emendare la norma sbagliata prima della scadenza del dl.