l’omofobia ha i giorni contatiMartedì 6 ottobre inizierà in Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati la discussione sul testo base della legge contro l’omofobia approvato nei giorni scorsi con i voti favorevoli di Pd, Pdl e Lega e quelli contrari di Italia dei Valori e Udc.

“Io, come relatrice, avrei voluto un altro testo - dichiara Paola Concia (Pd) - infatti avevo presentato l’estensione della legge Mancino. Ma la necessità di rompere il muro del pregiudizio e della discriminazione è più importante degli interessi personali e della propaganda politica”

Il testo crea infatti malumori da più parti: Italia dei Valori parla di gioco al ribasso e se Arcigay si riserva di valutare attentamente il testo, l’Associazione Radicale Certi Diritti propone alcuni emendamenti al testo. Disappunto invece per l’assenza di qualsiasi riferimento a trans e transgender esprime il Circolo Mario Mieli insieme all’Associazione Trans Genere.

“Il nostro paese - dichiara Fabianna Tozzi Daneri, presidente dell’Associaizone Trans Genere - vive il triste primato di persone Trans uccise dall’odio trans fobico e noi abbiamo il dovere di rendere la giusta memoria a queste persone e fare in modo che questi delitti siano puniti in modo esemplare, togliendo il reato di transfobia dalla legge, non può che essere un segnale di approvazione su tali reati”

“E’ un testo di partenza - precisa Enrico Costa (Pdl) - per mettere un punto, presentare gli emendamenti e andare avanti. E’ uno strumento di tecnica parlamentare. Da sempre”

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