foto aggressione omofobicaLa sera del 24 marzo del 2008 una brutale aggressione si consumò nel beneventano. Tre ragazzi adescarono un giovane omosessuale e portatolo in una zona riservata in contrada Pezzapiana lo derubarono del denaro e del cellulare. Lo picchiarono selvaggiamente procurandogli la rottura delle ossa nasali e gravi tumefazioni al volto e al corpo. Prima di andarsene incendiarono la sua automobile lasciandolo esanime per terra.

La vittima, fortunatamente ripresasi, riuscì ad avvertire i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Benevento. Il quadro tanto terribile ha indotto gli stessi agenti delle forze dell’ordine, che di violenze ne vedono, a paragonare quanto accaduto alle scene di efferata violenza nel film di Kubrick “Arancia Meccanica”.

Su richiesta del Pubblico Ministero, Urbano Mozzillo, il GIP presso il Tribunale di Benevento, Maria Di Carlo, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere contro G.L., ventenne beneventano. Denunciati in stato di libertà i due complici dell’arrestato, G.V. 21 anni e V.B. 23 anni. Il fatto è stato ricostruito nell’ambito di una indagine più ampia su un traffico di stupefacenti nella Benevento bene.

La collaborazione tra Forze di Polizia, la condivisione informativa e il coordinamento operato dalla Procura della Repubblica di Benevento hanno permesso di identificare i responsabili della rapina e di tracciare il profilo di tre “normali” giovani beneventani, tutti incensurati, mossi, sottolineano gli inquirenti, da un brutale e insano accanimento “punitivo”.

fonte: ilquaderno.it via notiziegay.com
Le foto si riferiscono all’aggressione avvenuta lo scorso 7 giugno in pieno centro a Roma.

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