transfobiaE’ di pochi giorni fa la notizia dell’arresto di un ragazzo ventenne fermato perchè reo (insieme a due complici denunciati in stato di libertà) di avere crudelmente aggredito poco più di un anno fa un ragazzo omosessuale di Benevento che ha poi denunciato l’accaduto.

“Ci complimentiamo con le forze dell’ordine e con il Pubblico Ministero Tribunale di Benevento - dichiara Salvatore Simioli a nome del comitato Arcigay referente per la Campania - che hanno sottoposto a custodia in carcere, dopo complesse ed articolate indagini, un giovane ventenne con l’accusa di rapina, lesioni personali e incendio d’auto a danno di un ragazzo gay

Dalle indagini è risultato che non avendo la vittima opposto alcuna resistenza ad un tentativo di rapina, le percosse e le lesioni gravissime riportate sono state scatenate dall’odio e dal disprezzo degli aguzzini nei confronti delle persone omosessuali.

Quanto accaduto - continua Simioli - dimostra che non si deve aver paura di denunciare i propri aggressori, i quali ritengo che gli omosessuali siano soggetti deboli da poter rapinare e pestare impunemente, magari protetti dai silenzi collegati al timore e alla vergogna di riferi-re agli inquirenti il luogo e le circostanze dei reati subiti”

L’associazione sta valutando di costituirsi parte civile, invitando il comune di Benevento a fare lo stesso, e di avvalersi del supporto del team legale del numero verde Gay Help Line 800.713.713

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