Il 29 marzo 1959 usciva negli Stati Uniti un film che, secondo le previsioni dei produttori, sarebbe dovuto essere un fallimento totale: A qualcuno piace caldo (“Some Like It Hot”) diretto da Billy Wilder con Marylin Monroe, Jack Lemmon e Tony Curtis.

Il film a 50 anni di distanza è considerato un capolavoro del cinema che continua a far ridere: due musicisti per sfuggire ad una banda di gangster si travestono da donna e si fanno ingaggiare da un’orchestrina femminile. La bravura di Lemmon e Curtis en travesti e Marylin come ciliegina sulla torta fanno il resto.

Il film di Wilder ha occupato anche un piccolo posto all’interno della comunità gay mondiale: l’espressione “Nessuno è perfetto” (la battuta finale detta da Joe E. Brown a Jack Lemmon quando questi gli rivela di essere un uomo) è infatti entrata allegramente tra i modi di dire dei gay di tutto il mondo.

Tra le curiosità relative alla realizzazione del film c’è n’è una legata proprio a quella battuta: per gli sceneggiatori sarebbe dovuta essere provvisoria ma fu tenuta dopo il successo delle prime proiezioni. L’altra curiosità è legata al titolo: quello previsto inzialmente era “Not tonight, Josephine”

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