Il Sindaco ed io: Raffaele Carotenuto tra il Palazzo e la città
napoli. movimento. politicascritto da uiallalla | 7 Novembre 2008 | condividi su facebook
Mercoledì scorso al Maschio Angioino, in una gremitissima Antisala dei Baroni è stato presentato il libro Napoli. La città e il palazzo in cui Raffaele Carotenuto, Presidente del Gruppo Consiliare del Prc del Comune di Napoli ripercorre quindici anni a Palazzo San Giacomo (di cui dieci da Presidente della Commissione Politiche Sociali).
Un intero capitolo è dedicato alle lotte che Carotenuto ha fatto al fianco della comunità omosessuale ed in particolare a quella (ancora in corso) per la costituzione del Registro delle Unioni Civili (vicenda che Nichi Vendola nell’introduzione definisce la “mortificazione morale di una città simbolo di accoglienza e umanità”).
Proprio a questo capitolo ha fatto riferimento il Sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino, ospite d’onore dell’incontro, all’inizio del suo intervento sbaragliando il campo da ogni dubbio su una presunta contraddizione tra il netto rifiuto ad un registro per le coppie di fatto (anche omosessuali) ed alla partecipazione, qualche tempo dopo, ad una manifestazione contro l’omofobia voluta da I Ken, Arcilesbica e Mit.
E proprio questi due punti sono, nel libro, l’inizio e la fine dell’esperienza di Carotenuto (insieme a Leonardo Impegno) nell’ambito della lotta dei diritti civili.
Lotta che inizia nel 2004 (“L’anno zero dei diritti civili a Napoli”) al fianco dell’Arcigay Napoli (allora “Circolo Culturale Antinoo” con a capo il prof. Davide Barba) e contro il Sindaco di Napoli che minacciava di non metter piede nella Sala del Consiglio (attigua a quella in cui oggi celebra la carriera politica di Carotenuto) se all’ordine del giorno ci fosse stato il fantomatico “registro” che allora come oggi, definisce inutile oltre che anticostituzionale.
E mentre anche il servizio Anagrafe e il Segretario generale del Comune concordano col Sindaco, Carotenuto (che si chiede se non siano usciti tutti pazzi) è presente quando l’Arcigay diventa Comitato Provinciale e aderisce (con il neo-presidente Salvatore Simioli) al Comitato Laico che richiede, ennesima volta, l’istituzione di un’anagrafe per le coppie di fatto.
Carotenuto racconta, con stile frizzante, uno spaccato di storia recente del movimento omosessuale partenopeo in cui riporta non solo umori, adesioni e misteriose assenze ma anche, e più concretamente, stralci di documenti, dichiarazioni ufficiali e resoconti della stampa.
Non dimentica nulla: dalle prime aggressioni a Piazza Bellini nel 2004 a quelle più recenti senza tralasciare la successiva spaccatura avvenuta nel movimento omosessuale (Arcigay da una parte e Coordinamento GLT dall’altra) resasi palese con due manifestazioni separate (una delle quali ha visto, appunto, la partecipazione del primo cittadino).
Ci sono le dichiarazioni di Aurelio Mancuso (allora segretario dell’Arcigay nazionale) che rintuzza il vescovo di Aversa e l’intervento critico di Davide Barba verso un articolo di Eddy Monetti sul Corriere del Mezzogiorno. E poi la lotta contro il cantante omofobo Sizzla Kalonji (sempre a fronte di un Sindaco silente) e il tentativo (da parte dei frati francescani custodi del Chiostro di Santa Chiara) di impedire la proiezione pubblica di Un anno con 13 lune fino ad arrivare al tavolo anti-omofobia con a capo l’Assessora Valeria Valente e alla campagna d’ascolto (nell’ottobre del 2007) sui diritti di cittadinanza alla Sala Multimediale del Comune voluta dallo stesso Carotenuto.
E l’altra sera, dicevamo, il Sindaco non più silente di fronte ad un pubblico entusiasta toglie ogni dubbio sulla sua posizione: riconoscere diritti a gay, lesbiche e trans è doveroso ma un registro delle unioni civili non riconosce nessun diritto e quindi non serve.
Le parole di Carotenuto nel libro non possono rendere meglio:
“Sono tutti pazzi. Bisogna arrestare migliaia di consiglieri comunali che un registro lo hanno votato e centinaia di dirigenti comunali che ne hanno disciplinato la materia”
Raffaele Carotenuto “Napoli. La città e il palazzo - Storie di ordinaria provvisorietà“; Edizioni La città del Sole, 220 pagine, € 12,00
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Napoli: Raffaele Carotenuto tra il Palazzo e la città
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7 Novembre 2008 | 01:43Napoli. Raffaele Carotenuto tra il Palazzo e la città
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7 Novembre 2008 | 09:19Napoli. Il Sindaco ed io: Raffaele Carotenuto tra il Palazzo e la città
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